OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , furono quella bizantina e quella sasanide. La cultura sasanide, in particolare, avrebbe esercitato il a spese di Turan Malik, figlia dell'emiro Bahrām Shāh, della dinastia dei Menguceqidi, è contiguo al muro qibli della Grande moschea (Ulu ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] 153, 1963, pp. 166-171; G. de Francovich, Il concetto della regalità nell'arte sasanide e l'interpretazione di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] , sin dall'avvento dell'Islam nel sec. 7°, quando l'esercito degli immediati successori di Maometto annientò i Sasanidi (v.) e l'ultimo rappresentante di questa dinastia, Yazdagird III, morì assassinato nel 651.Malgrado la rapida fine dell'impero ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , Paris 1957 (19842); G. de Francovich, Il concetto della regalità nell'arte sasanide e l'interpretazione di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] riprodotto su sete, tappeti, piatti e coppe, in epoca sasanide si propagò all'esterno sopravvivendo "pressoché inalterata per molti secoli oltre la sparizione di quella stessa dinastia, persistendo in una sorta di cristallizzazione almeno fino al sec ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] attraverso gli attributi del trono.Quest'idea era stata tipica della Persia sasanide. Come nel caso della coppa di Cosroe I, la c.d di re e di regine, un modo per affermare la legittimità dinastica del potere di chi vi si sedeva. In definitiva il t. ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] tipo protorinascimentale, le botteghe palatine, già attivate dalla dinastia normanna (Kahsnitz, 1977; Giuliano, 1988-1989), Parigi, Cabinet des Médailles) da fonti di origine sasanide filtrate attraverso schemi compositivi di formulazione cristiana, o ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] culturali che li rappresentano.I G., dinastia di origine turca, ebbero origine da Sabuktigin caso del precoce impiego in ambiente islamico orientale di un dispositivo cerimoniale sasanide, già comparso nel Dār al-Imāra di Kūfa del sec. 7 ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] sec. 9°, sotto la dinastia abbaside (750-1258), la città raggiunse il massimo splendore, divenendo capitale del spianata, verosimilmente adibita a giardino, che evocano l'architettura sasanide. Al palazzo era annesso un parco di caccia; la parte ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] patriarcato venne trasferito a Dvin, dove già era stata spostata la capitale politica, dopo la conquista sasanide del paese e la fine della dinastia arsacide nel 428. Nel riferire di tali avvenimenti, Lazzaro di Parp (Storia dell'Armenia, 15), indica ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...