Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. di Bologna e a Firenze. Ma, incapace di adattarsi alla normalità (per le sue stravaganze ebbe a che fare spesso tanto con la polizia quanto con le istituzioni psichiatriche), preferì viaggiare (l'Italia ...
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Pseudonimo della scrittrice Rina Faccio (Alessandria 1876 - Roma 1960). Meglio che nei romanzi, dove un certo femminismo d'intonazione ibseniana (Una donna, 1906) si è venuto sempre più mescolando a motivi [...] la sua attività giovanile, accanto a G. Cena, nel tentativo di redenzione dell'Agro Romano. È infine da ricordare, interessante anche per il periodo cui si riferisce, il carteggio d'amore con DinoCampana (S. Aleramo-D. Campana, Lettere, 1958). ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull'analisi psicologica: Una stagione all'inferno (1971); Un amore di donna (1988). Nel 2006 gli è stato assegnato il premio DinoCampana. ...
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Scrittore italiano (Genova 1941 - Casale Monferrato 2015). Dopo un'intensa militanza avanguardistica, testimoniata da testi poetici (Disfaso, 1968) e prose sperimentali (Narcisso, 1968; Tempo di massacro, [...] Dio, il diavolo e la mosca nel grande caldo dei prossimi mille anni (2008); Natale a Marradi. L'ultimo Natale di DinoCampana (2008); Le due chiese (2010); Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo (con G. Tesio ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di ciclismo su La Stampa sportiva. Scrivono della bicicletta Pascoli ed Edmond Rostand, Gozzano e Montale, Moretti e DinoCampana, Caproni e Giudici, Tozzi e Sereni, Marotta e Comisso, Zavattini, Cancogni, Arpino, Bufalino e Delfini, Compagnone e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] caso, nei pochi e intensi mesi di militanza vociana Bacchelli si legò di amicizia soprattutto con Scipio Slataper, DinoCampana, Emilio Cecchi e con Vincenzo Cardarelli, il quale «dovette, subito, riuscire nella cerchia degli amici, il più affine ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] tra i poeti nuovi più rilevanti dell’ermetismo, con una poesia di convulsione immaginativa e orfica, sulla scia di DinoCampana e Arthur Rimbaud.
Per Bo, secondo una nota apparsa in Letteratura (1940) e ripresa in Nuovi studi (Firenze 1946 ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] infinito Amleto (1987; 1994); dall’altro crebbe il cartellone dei suoi concerti d’attore e d’autore, dai Canti orfici di DinoCampana nel 1982 all’Egmont (un ritratto di Goethe) del 1983; quindi ancora le poesie di Friedrich Hölderlin e i Canti di ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] l'attività del F. verso la fine degli anni Trenta: gli studi campaniani (cfr. Notizia intorno a un inedito di DinoCampana, in Corrente, 15 giugno 1939, p. 4) e ancora le antologie: Noi e le nostre antologie, due articoli (cfr. Corrente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] la poesia “parla” dell’impossibilità del racconto.
Un’esplicita attenzione al racconto si trova anche nei Canti orfici (1914) di DinoCampana, il poeta che più di altri si trova all’incrocio tra tardo simbolismo ed espressionismo. Se la biografia del ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...