Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cessavano, incominciavano quelle cristologiche (v. cristologia). Si riconosceva, infatti, nel Cristo l'uomo e il Verbo consustanziale a DioPadre: ma quali erano i i rapporti fra le due nature? Il concilio di Costantinopoli del 381 colpirà Apollinare ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] cresce da sé, l'occhio vigile che rischiara il paese. È il diopadre per eccellenza, il dio buono, il dio creatore. Inoltre è un dio dell'agricoltura che fa prosperare il bestiame, un dio della vegetazione che fa crescere le piante. Egli è un amico e ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] da un diritto naturale improntato alla volontà trascendente di Dio, verso la metà del 19° sec. sorse un sui figli e la rappresentanza dei figli minori non sono più prerogative del padre, ma spettano a entrambi i genitori, che le esercitano in comune: ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] onde i n. ‘teofori’ (letteralmente: «portatori di un dio»), frequenti specie presso i popoli semitici (per es., Hannībaal a tre, mentre è vietato imporre al bambino lo stesso n. del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro attribuito da dio, dal destino, dalla società. P. è pertanto colui che prosopologica, che lo vuole derivato dall’esegesi biblica dei Padri, rivolta talora a individuare la p. a nome della ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] Bagutta 2003); Istituzioni di diritto romano (2007); L'amore è un dio. Il sesso e la polis (2007); Dammi mille baci. Veri . I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico (2015); Gli amori ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e allo stato, ma si costituiva il vincolo dell'uomo con Dio; esso non asserviva l'uomo, ma lo elevava accomunando tutti gli un capostipite mitico; depositarî della legge sono gli anziani, i padri di famiglia, i sacerdoti, i maghi, che spesso formano i ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ce; ré???te, sé???te; ma: dunque, famiglia; lięve, sętte, nuǫvo, cǫrpo; padre, muro, filo); ma appena occorre notare che al posto di ọ e di ẹ s' ritrova dopo; e il suo realismo gli permette di portare Dio in terra, e di farlo camminare tra gli uomini, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] carmina che tenevano luogo d'annali, in cui era celebrato il dio Tuisto e suo figlio Mannus, padre dei tre capostipiti degl'Ingevoni, Erminoni ed Istevoni; che cantavano il dio Ercole, cioè Donar, andando in battaglia; che presso talune popolazioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Italia; facilitò il compito ad Alfonso d'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona.
Ma l'ascesa al trono di Carlo relazioni con gli uomini e con le cose sono vissute nell'amore di Dio. È la santa dell'azione e la sua volontà è solo di ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...