Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] 93) la Vita nuova (v.), in cui Beatrice appare come guida a Dio non solo di D. ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica egli è stato ed è sempre operante; l'immagine di D. "padre" non è espressione retorica e mitica, ma concreta realtà storica. ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] il B. raggiunse una larga notorietà, attestata dalle numerose edizioni che se ne ebbero, nelle quali al gruppo iniziale (A DioPadre, Il Verbo,Allo Spirito Santo, ecc.) egli aggiunse vari altri inni, sempre di argomento religioso.
Per quanto il B. si ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] affresco epico da cui risalti l'opera di redenzione del Messia, necessario mediatore fra l'umanità caduta e un adirato DioPadre; ma ciò che manca al poema è proprio il vigore epico, la plasticità della rappresentazione. Il pregio grande dell'opera ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] manifestare quanta differenza ponesse tra chi aveva meritato l’onore di venerare la sua persona [= Diopadre] e il Cristo»227 – per i quali, così, Eusebio lo pone a modello – e i nemici della Chiesa, come distruttore dell’idolatria e del politeismo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e da tutti i luoghi santi, su ottantotto cammelli e cento muli. È su questa terra che è stata fondata e costruita la chiesa di DioPadre. Ordinai allora che si deponesse la croce in una cassa d’oro, questa in una cassa d’argento, poi in una cassa di ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] di mole e d'impegno che gli si conosca, pubblicò una biografia, Notizie storiche concernenti l'illustre servo di Diopadre Marco d'Aviano, missionario apostolico dell'Ordine dei cappuccini e membro della provincia di Venezia..., Venezia 1798, in due ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] "di niente".
A quest'orgoglio verginale e ribelle, di rispondere con niente al niente che le viene dato e di trattare il Padre (Dio) da pari a pari, si accompagna l'impulso, non meno femminile, a valorizzare i minimi gesti quotidiani: "Mi annodo il ...
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Dio della mitologia nordica (propriamente «il genitore»). Nato da una roccia salata, si unì a Bestla figlia della dea Ymir e generò Bor (nell’antico islandese burr «figlio»), padre di Odino. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] nel 1556. Fu quindi a Bergamo, presso la famiglia paterna, e, di nuovo col padre, a Pesaro, Urbino e (1559) a Venezia. Tra il 1560 e il 1565 fu la religiosità del T. uomo, ma egli sentì Dio sempre come desiderio, non come possesso; tuttavia non osò ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] probabilmente nel 1340, Giovanni fu richiamato a Firenze dal padre, coinvolto nel fallimento dei Bardi. Continua, per essenziale. Ancora per Dante la fortuna è "general ministra" di Dio; per il Petrarca essa ancora s'identifica con la Provvidenza: ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...