"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] tutti, senza privilegiare alcuno. Come a dire: basta con la pretesa di Venezia di avere il monopolio di Dio, di incarnareDio nel mondo; Dio non poteva trattare i Veneziani diversamente da tutte le sue creature: con il premio se operavano il bene ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] proverbio bambara. La tradizione insegna che per l'uomo che sa invocare Dio la distanza che lo separa da lui non è più grande di delle litanie che corrispondono alle forze della vita che essi incarnano. Il telaio che è in movimento è il canto della ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] non debba essere presa alla lettera; sostenendo infine che, se il Dio invisibile non può essere raffigurato, ciò è possibile e anzi necessario per il Figlio incarnato. Anastasio Sinaita nel suo Hodegós giunse a impiegare immagini della Crocifissione ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] come «il giudeo» cui Origene si riferisce nel Contra Celsum) muove al cristianesimo: risultano assurdi l’idea dell’incarnazione e il culto rivolto a un Dio-uomo, per di più crocifisso e dunque impotente326. A tal riguardo l.C. 14,4 cerca di mostrare ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] esecuzione materiale - il trattamento della capigliatura e dell'incarnato, o l'impiego di certe caratteristiche per il : il fulcro della politica religiosa di Giuliano è la venerazione del dio Sole. Fra gli ultimi culti pagani della fine del IV sec. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] principi o valori, ovvero attorno a una figura che ha incarnato questi ultimi nel modo più concreto e visibile. Il della democrazia italiana (1938-1948), Bologna 1979; G. Dossetti, Con Dio e con la storia. Una vicenda di cristiano e di uomo, a ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] e amato giornaletto che per alcuni decenni aveva bonariamente incarnato questo genere letterario, si estingue alla fine degli , «orgogliosi di essere stati tra i più fedeli figli di Dio, di esserlo ancora, nel nome del dolce e temutissimo San ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] alla storia universale. La guerra, nella sua filosofia, era una sorta di 'giudizio di Dio': il popolo vincitore aveva il diritto di dominare poiché incarnava, in una determinata epoca, lo Spirito del mondo, di fronte al quale gli altri popoli ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] secondo la tradizione dei Padri orientali; con questo dichiarava la sostanza del Verbo incarnato, con quello la purezza della carne umana di cui Dio volle rivestirsi. Invece la Chiesa di Costantinopoli osava condannare i "santissimi azimi" nella ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] generazionali e gruppi etnici e, secondo alcuni sociologi, hanno incarnato anche uno scontro tra due diverse culture: l'una, Goldmann, L., Le Dieu caché, Paris 1955 (tr. it.: Il Dio nascosto, Milano 1961).
Goldthorpe, J. e altri, The affluent worker ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...