GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un amico e un benefattore" (Caro, donna, cui seguono la resipiscenza e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] poi in quell'epoca da Roma con permesso del Santo Padre, piacque a questo Sovrano d'incaricarmi della redazione di un giudice in questo Tribunale di Appello. Così la provvidenza di Dio mi salvò dal grave dolore di trovarmi nella Dominante nelle ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Giovanissimo, esordì nella cerchia dei dotti in collaborazione col padre, il quale, pubblicando a Roma nel 1763 In aenigma (Institutiones, I, p. 3). Non, quindi, popolo di Dio e comunità di fedeli guidati alla salvezza eterna da ministri rivestiti di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] meriti nella convocazione del concilio pisano e nel suo riconoscimento, ma soprattutto la sua devozione, la sua sottomissione a Dio e la sua contrita ricerca per raggiungere la remissione dei peccati attraverso la confessione.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ); possedeva case nella parrocchia dei Ss. Dodici Apostoli. Il padre dell'I., Giovanpaolo, era aromatarius o speziale, nel 1428 conflitto con i Colonna e della punizione per questo ricevuta da Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] . non poteva contare sull'aiuto della famiglia, essendo suo padre "gravato dal carico di sette figliuoli", al cui sostentamento dopo il TeDeum cantato nella chiesa della Gran Madre di Dio per la promessa costituzione, una folla immensa convenuta da ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] notizia che il fratello di Ladislao, Giannalberto, era successo al padre Casimiro IV al trono di Polonia; pertanto il 4 dic che el tutto recognoso veramente esser processo da la bontà de Dio".
In effetti, il D. fu in Francia un rispettatissimo ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] della casa editrice. Ne fu protagonista, dopo la morte del padre, Alberto Morano. Incipit vita nova fu il motto non casuale il Max Weber politico, scienziato, filosofo di Karl Jaspers (1969), Dio, uomo e mondo da Cartesio a Nietzsche di Karl Lowith ( ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] clemenza, ma non tanto rogorosamente. Et se Dio castigasse il mondo secondo li demeriti, come 464 s., tav. III (alle pp. 373-380, 415 ss., notizie sul padre del D. e il fratello Raimondo Bonifacio); G. Occioni Bonaffons, Bibliogr. stor. friul ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] delle obbligazioni del diritto naturale (cioè della volontà di Dio), il patto sociale non costituisce una legge, non per il L. un anno cruciale. Il 18 febbraio il padre testò, lasciandogli la tenuta delle Cavallate, che i Lampredi avevano acquistato ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...