BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] a quelli, che co' fatti egregi aspiran solamente a vedere Dio, non a quelli, chesospiran solamente l'esser dall'uom veduti il B. si andò sempre più avvicinando dopo la morte del padre, come gli imponevano gli obblighi sociali della sua famiglia. Le ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] i redditi delle famiglie deventriensi ai fini della tassazione. Suo padre fu tra il 1587 e il 1591 tra i dirigenti politici verità la schietta fede del povero e del devoto che intende Dio meglio del dotto e superbo teologo. Analogamente scettica è la ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del medico e letterato Niccolò Machella, cugino del padre, con Francesco Porto, conseguendo il diploma di parziale, apparve anonimo nel 1568, La guerra d'Attila flagello di Dio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e di cultura. Vi rimase fino al 1782, anno della morte del padre e del suo conseguente ritorno a Venezia. Dal 1788 al 1795 insegnò belle che offre asilo alle anime pure, desiderose di consacrarsi a Dio -, è già una attestazione della capacità del D. ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] genitori; conturberà con le sue querele le tue ossa nel sepolcro; sarai offerita dal padre tuo come olocausto di riconciliazione sull’altare di Dio (Terzoli 1988). Non mancano tuttavia (Telve 2003) forme tipiche del lessico toscano (come aggrezzato ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di ritorno da New York, la notizia della morte del padre, il 15 apr. 1881 salpò da Marsiglia per Algeri, cura di P. C. Masini, Milano 1978, pp. 159 s. Cfr. inoltre: Dio borghese. Poesia sociale in Italia 1877-1900, a cura di A. Zavaroni, Milano 1978 ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] centoquaranta capitoli, non è che un insegnamento rivolto ai padri di famiglia, ai quali l'intera opera è dedicata di esortare alla lettura diretta dei classici "per convertire in servizio di Dio, ed in utilità de' prossimi, l'oro delle dottrine e l' ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] travagli fisici e spirituali, dovuti anche alla morte del padre, col quale da anni non scambiava una parola, un sentimenti familiari e i doveri di re, che "risponde soltanto a Dio di quel che fa". Lo spessore psicologico di questi personaggi, del ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a G. Washington e all'Impero osmano.
Il padre dell'E., impiegato al ministero degli Interni, aveva ; Id., Iquaderni di Malte Laurids Brigge, ibid. 1929; Id., Storie del buon Dio, ibid. 1930; Id., Augusto Rodin, ibid. 1930; M. De Guerin, IlCentauro ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] sempre desideroso di nuove esperienze. Per volontà del padre, dal quale peraltro ricevette le prime nozioni di Partenodoxa o vero Exposition della Canzone del Petrarca alla Vergine Madre di Dio. La dedica (dell'8 sett. 1600) è per la "Serenissima ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...