FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era quale amorosa madre, / Fra se cantando: o mia figlia, ma non del padre ..." (ibid., p. 460). Occorre ricordare che la F. ebbe altri due ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] venne presentato alla Balla d'oro solo dopo la morte del padre, l'11 luglio 1442, quando aveva quasi ventiquattr'anni: ciò quel populo malissimo disposto contra don Antonio, et rengratiar Dio ch'havesse mandato lui proveditor in quel loco, poste in ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] e che "dicevano sollevata tutta la Spagna e che Dio lo comanda"; ma, egli continuava, "si vede Il Campidoglio veneto, I, c. 911; gli atti relativi alla divisione dei beni del padre del C. si trovano a Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. P. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] definitiva più romano che barbaro”.
Nel 477, alla morte del padre Genserico, salì al trono Unnerico, cui si deve la convocazione nel Possidio “per la deposizione del suo corpo fu offerto a Dio un sacrificio, al quale assistemmo e fu seppellito”. La ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Moro del 26 febbr. 1492, scrisse: "i desinai iermattina con madama Cecilia et fuvi jer sera et sono el favorito: che per Dio facemo ridere sino al signor Ceseri quale è grasso, dico grasso, et perché io indovinai che 'l sarebbe maschio, so arò grazia ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] rinunciare ad ogni attività politica per seguire l'esempio del padre, entrato anziano tra i barnabiti: a dissuaderlo fu la II,Genova 1913, p. 296; L. M. Levati, Vita del servo di Dio Stefano Centurione, Genova 1918, pp. 59, 131, 134, 146-150, 165, ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] l'E., pur rimasto ben presto unico del suo ramo (il padre morì nel 1509 e il fratello Andrea visse pochi anni), abbia potuto due estremi, la forza o l'oro; però poi che piace a Dio che non possiamo con la prima per ora, ha giudicato sano consiglio l ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] furono drammatizzate dalla morte precoce del padre (fine 1531 o inizi 1532).
Alla morte del padre il F. visse con la tema della fine della sua nobile famiglia ("per occulto giuditio di Dio - scrisse F. Federici nel suo Trattato della famiglia Fiesca e ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] sensibile al mondo della cultura, e il padre, membro dell'Accademia degli Incogniti e per trent'anni avvocato, si curò di delle casate estinte). Finiva per concludere piamente affidando a Dio le sorti della Repubblica: la politica sublimava in morale ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] che, espulso nel 1274 da Bologna insieme con il padre Enrico, si stabilì a Padova. Qui, avendo probabilmente 40, c. 10v). Il L. fu sepolto a Padova nella chiesa della Casa di Dio.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...