Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] (perché l’autorità politica non può che derivare da Dio) e la radice contrattualistica dello Stato, nel suo Esame Dei, 1885), lo Stato non assolveva le proprie funzioni ‘quasi di padre’, diveniva del tutto legittimo, per la Chiesa e per i cattolici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] e umane, la musica è la fattispecie sensibile della Mente del Dio geometra e musico che omnia in numero, pondere et mensura disposuit principi della natura e i principi della meccanica che il padre ha diviso, e per la prima volta la fisico-matematica ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] de Maistre lo interpretava come lo strumento del castigo inflitto da Dio ai Francesi, e Babeuf - e in seguito Buonarroti - anzitutto al seguente interrogativo: i giacobini sono i padri della democrazia politica e sociale moderna oppure gli iniziatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] moltiplicarono pressioni e intimidazioni, soprattutto da parte del padre di Federico, uomo rozzo e bigotto, che nutriva palatini, oltre molti altri amici. Preghiamo intanto il Signor Dio che conservi lungo tempo questo Pontefice, perché se ne spera ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] . Nel frattempo, in Gran Bretagna, Francis Bacon, il padre putativo della scienza empirica moderna, suggeriva i criteri in base la produzione delle forme sensibili contenute nelle cose terrestri. Dio comunica il suo potere a tutte le cose attraverso l ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] cospicuo gruppo di statue tra le quali, oltre alla raffigurazione del dio, compare una statua di Venere Genitrice; la dea, infatti, della Bitinia, a condizione che i santuari fossero intitolati al padre adottivo, Divus Iulius, e alla dea Roma e che ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dell'anima può essere individuato nello scontro avvenuto, nel 1775, tra padre J.J. Gassner e F.A. Mesmer. Il primo rappresenta la opera del demonio e di conseguenza guarite soltanto da Dio per intercessione di un sacerdote. Nel clima illuministico, ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] fugge, Apollo la insegue, ma quando sta per afferrarla essa, dopo aver invocato l'aiuto del padre, si trasforma in alloro, che diverrà la pianta sacra al dio. Dafne perdendo le sue sembianze umane preserva la sua purezza, e Apollo, nella sventura del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] da lontano l’Isola di Creta, patria del gran Giove, Dio dei Gentili […] quattro giorni doppo ci si fece innanzi nella famosa città di Babilonia […] dove restassimo […] nell’hospitio dei Padri Capuccini» (ibidem, p. 33). Il 26 prende la rotta di ...
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genealogia
Propriamente la g. è la disciplina che tratta dell’origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Con riferimento a determinati individui, la g. è invece l’enunciazione degli ascendenti [...] (Matteo 1, 1-17; Luca 3, 23-88), la g. di Giuseppe, padre putativo di Gesù. Nell’antica Grecia e a Roma l’aristocrazia di sangue attese con nel tempo e a collegarsi, all’apice della g. con un dio, o, quanto meno, con un eroe. La g. è, infatti ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...