LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] che influì assai nelle valutazioni della vita contemplativa nelcristianesimo (X, 38-42). Egli solo rileva 5-8); del ricco stolto che amplia i granai e la notte è chiamato da Dio al rendiconto (XII, 16-21); dei servi vigilanti (XII, 35-40, cfr. ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] sé una "forza divina" rinnovatrice del mondo.
L'ira di Dio pesa sulle iniquità umane. Paolo in una pagina possente fa una prevale quasi fossimo venduti al peccato (VII, 5-25).
Nelcristianesimo non c'è solo una legge dello spirito e una ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] d'accusa ai quali la mistica si espose anche nelcristianesimo occidentale: dottrine che potrebbero far credere alla possibilità d'una vera identificazione sostanziale dell'anima con Dio negli stati mistici eccelsi; frasi sfuggite nell'ebbrezza dell ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] letterario, l'aretologia, elogio dei poteri miracolosi (δύναμις, ἀρετή; virtus) del dio.
Il cristianesimo. - Di quel genere letterario si vuole abbia subito l'influsso, nel redigere le sue Confessioni, anche S. Agostino, al quale dobbiamo altresì e ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] pentecoste fosse la festa commemorativa della legislazione data sul Sinai da Dio al popolo ebraico, calcolando ch'essa sarebbe avvenuta 50 giorni ".
Cristianesimo. - Nelcristianesimo la Pentecoste è il cinquantesimo giorno dalla Pasqua, nel quale ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] a un'immensa assise presieduta da Cristo. Il giudizio risponde a quell'attesa di giustizia che nelcristianesimo deriva dal concetto delle perfezioni divine. Dio è fonte e vindice di ogni ordine morale. La giustizia, incompiuta nella vita presente, è ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] , giova ad eccitare la pietà dei fedeli, a rendere grazie a Dio per i suoi benefizî e ad implorarne l'aiuto nelle varie circostanze della vita. Le processioni nelcristianesimo o sono stabilmente connesse con alcune feste (ordinariae) o sono indette ...
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PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] intermedio di preparazione e di istruzione: come accadeva nelcristianesimo antico ai catecumeni e come poteva verificarsi nell'iniziazione di persone designate come i "tementi" o "veneranti" Dio (ϕοβούμενοι o σεβόμενοι τὸν ϑεόν), ma che non possono ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] soprattutto sollecito di formare anime rette e integre, nutrite del timore di Dio e dell'amore del prossimo, e perciò pose il nerbo dell'educazione nelcristianesimo che egli faceva rivivere ai suoi alunni nella sincerità della coscienza attraverso ...
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SILENZIO
Nicola Turchi
. Religione. - Il valore religioso del silenzio dipende soprattutto da due motivi: 1. esso è il mezzo più efficace per far raccogliere e quasi ripiegar l'anima su sé stessa, strappandola [...] misteri dell'Oriente ellenistico (Iside, Cibele, ecc.) e nelcristianesimo.
Presso gli Orfici e i Pitagorici vigeva la legge l'espressione suprema del congiungimento con Dio. Nel buddhismo poi l'ingresso nel Nirvana è preceduto e accompagnato dal ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...