. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] ora dalla donna, e tutto deriva da Dio.
Di portata ben più grave sono altri due passi. Nel c. XV della I ai Corinzi, confutando Paolo abbia esercitato scarsa influenza, in genere, sul Cristianesimo dei primi due secoli, tanto che di questa concezione ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] ecclesiastici e i critici moderni, non sono concordi nel fissare il numero dei carismi. S. Paolo ne una cognizione profonda del cristianesimo e la capacità maggior impressione, importando l'intervento soprannaturale di Dio e in sé e quanto al modo ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] delegazione del popolo.
Il cristianesimo. - Nella patristica, la . Non si disconosce che il potere deriva da Dio, ma si distingue, sulle orme di S. del sovrano, il Rousseau nell'interesse del popolo. Nel Locke il contratto lega a un tempo il popolo ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] immortalis. È luce, perché immagine di Dio. È responsabile del peccato di Adamo, effectus musicae secondo concetti proprî al cristianesimo (si legga al riguardo C. di C., vedi: I. Ciampi, I Cassiodori nel V e nel VI secolo, Imola 1876; T. Hodgkin, The ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] insieme una Provvidenza. Le nuove credenze religiose (cristianesimo e islamismo) portano a spogliare il determinismo naturale , e principalmente della volontà di Dio, che può intervenire con atti particolari nel corso degli accadimenti. Fra gli Arabi ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] fino al 504 e si può porre nel 506 o 507, parallelo cioè al sua è un ringraziamento e una confessione a Dio per la salute ricuperata da E. in seguito si lamenta con Venere dell'ascetismo introdotto dal cristianesimo. Il poeta più imitato è Virgilio; i ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] popoli germanici che i Franchi hanno nel sec. VIII chiamato alla civiltà e al cristianesimo; si agitano gl'Italiani a cui ha lo stesso sfondo ideale della Chanson de Roland: la fedeltà a Dio e al Principe. Si continua a ristampare il Roman de la Rose ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] fiume Ger (Guir; cfr. Plinio Nat. hist., V, I, II; Dio Cass. LX, 8 e 9). Né tuttavia la tranquillità raggiunta fu mai così .
Ma, se le sue origini giacciono avvolte nel mistero, il cristianesimo africano appare alla luce della storia già formato, ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] apostolica romana" (art. 76), e si deve giurare nel nome di Dio e sul Vangelo (art. 80).
Per la costituzione e numerose tracce nella toponimia e nel folclore delle campagne argentine.
La predicazione del cristianesimo non fece sparire totalmente le ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , a O. l'altare del dio del suolo. Il palazzo è circondato da mura e da un fossato;. nel recinto granai, magazzini, depositi d' sulla testimonianza della famosa stele di Si-an fu, che il cristianesimo si diffuse in Cina, verso la fine del sec. VII ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...