Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Dio ha creato la natura in bellezza: deturpare la bellezza creata è sempre peccato e quindi A. rivolge un duro rimprovero a coloro che, mantenendo dopo la conversione al cristianesimo discorso estetico, cioè nel campo morale, nel campo retorico, in ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] cristianesimo medievale ereditò dal Nuovo Testamento (in particolare Mt. 25 e Ap. 20) la prospettiva del castigo eterno nell nel fuoco materiale dell'inferno. Per il resto, i teologi erano unanimi nel distinguere due tipi di pena: la privazione di Dio ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] popolazione si convertì assai presto al cristianesimo, contava, a partire dal sec. 2°, numerose comunità cristiane e nel sec. 4° Gregorio di Nissa e simbolico: la Vergine è la 'porta di Dio', Giovanni Battista è il 'profeta dell'agnello che toglie ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] Più o meno in questo periodo, nel sec. 7°-8°, in G. si diffuse il cristianesimo. Questo importantissimo mutamento si compì altro comparvero raffigurazioni di santi, di architetture, la mano di Dio e la croce; le differenze di stile tra regione e ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] con un'analoga tendenza ben conosciuta del cristianesimo più antico e ancora rappresentata, nel corso del sec. 4°, da Eusebio famoso mosaico di S. Vitale a Ravenna raffigurante l'Apparizione di Dio ad Abramo presso la quercia di Mambre (Gn. 18, 1-6 ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] , adottato dal cristianesimo fin dai primi secoli e applicato all'esegesi biblica, si mantenne nel corso di tutto i pitagorici, secondo quanto riferisce Aristotele (Metafisica, 985B-986A); Dio ha "disposto con misura, calcolo e peso" (Sap. 11 ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] mezzo dei quali il dèmone viene scacciato.Nell'ambito del cristianesimo erano considerati di grande valore apotropaico i segni della croce visti come simboli della Trinità, di Dio, della Vergine Maria, che nel contempo conservavano, però, anche la ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli come via religiosa alla conoscenza di Dio e all'annientamento in lui: bilico tra cristianesimo contemplativo e cristianesimo militante, il ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , per la quale vi è una certa evidenza già nel periodo paleobabilonese (1800 a.C.), e che uno stadio dalla Tarda Antichità al cristianesimo avvenne sia attraverso l' analogico, l'uomo, il cosmo e Dio.La ripartizione della fascia zodiacale in dodici ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] anche come Bayt Allāh ('casa di Dio') e meta del pellegrinaggio rituale dei contrastata da ebraismo e cristianesimo (Lammens, 1926; di iconografia si può trovare anche in pitture murali, come nel Masjid-i Gunbad di Āzādān (Iran), del 1364-1365, ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...