MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] cristianesimo disegnati ed illustrati… (Roma 1844), la madre lo volle educato secondo i precetti cristiani del farsi "scala a Dio difetto di memorie positive. Tanto è ciò vero che, ch'io nel leggere che feci tutto di un tratto questo bel Libro, mi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Rientrò due volte nella città natale, nel 1524 e nel 1536: la prima volta in relazione ai pronuncia del nome ebraico di Dio. È del 1515 l'Oratio islamismo, e a ricondurre tutti i popoli al cristianesimo. In questo testo è inserita la descrizione ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] autoritaria e formale del cattolicesimo, appare come nel '59 fossero già presenti tutti gli elementi di questo processo un suo cristianesimo extratemporale ed ecumenico, sintesi che la radice della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] religione: "conquistai una nozione più piena e più vera di Dio" - annota in un appunto autobiografico - S. Agostino mi identificare il cristianesimo con una forma di messianismo sociale, egli non mancò d'esprimere le sue riserve.
Nel 1909 trasferì ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] sostiene che il re, costituito da Dio protettore della Chiesa, può di sua lavorava ad una vasta opera sul cristianesimo, in cui si proponova di . 300;L. Marini, P. Giannone e il giannonismo a Napoli nel '700, Bari 1950, pp. 136 s., 149;D. Ambrasi, ...
Leggi Tutto
FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] già ricordati Berti e Canna, L. Ferri, conosciuto nel 1858 al collegio di Bonneville, R. Ardigò, C. sé (o ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge i fatti morali, Alessandria 1874), il cristianesimo, aprendo l'uomo alla dimensione della libertà ...
Leggi Tutto
FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Paolo identificava il Figlio di Dio non con il Logos preesistente ma con l'uomo Gesù nel quale il Logos era comunque in Siria del III secolo: prospettive di un ventennio di studi, "Cristianesimo nella Storia", 13, 1992, pp. 253-327.
Sugli aspetti ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] fa male, e sempre col tono di catechismo. […] Nel fondo era un uomo da nulla, senza principj, e consentanei alla legge di Dio". Appartenne dunque alla schiera auspici di un ripristino del cristianesimo evangelico erano assolutamente strumentali: già ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] man vostre. Da l'altra parte se questa opera è da Dio, nissuno signore né principe del mondo la potrà disciolvere, essendo che cristianesimo etico che trovava il proprio fulcro nel concetto della "imitatio Christi". Era del resto un cristianesimo ...
Leggi Tutto
MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] perseguito la "conciliazione" della poesia carducciana con il cristianesimo. Sicché Pistelli, dal canto suo, poteva chiosare d'Italia" (A. Orvieto, Dio e patria ("Rime" di G. M.), in Il Marzocco, 23 sett. 1900, pp. 1 s.).
Nel 1906 il M. fu eletto ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...