Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] collegandosi, nel mondo antico, anche alla concezione della causalità dei cieli nel corso presume regoli il corso degli eventi. Nel mondo ellenistico il f. fu oggetto il conseguimento di un dato effetto, da Dio che nella sua onnipotenza è però libero ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] avversari, l’a. si può dire propria delle religioni rivelate (giudaismo, cristianesimo, islamismo), che presentano una concezione totale del mondo e dell’uomo nei suoi rapporti con Dio, e quindi offrono, come oggetto di fede, un complesso di ‘verità ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'interprete.
Che la Chiesa sia la detentrice dell'auctoritas assume, nel De civitate Dei (415-426), una chiara valenza politica; l' ha condotto a non "credere più al cristianesimo sull'autorità di Dio, ma a credere a Dio sull'autorità del re" (cfr. H ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] base alle quali "anche dopo essersi convertito al cristianesimo un hindu resta tale sul piano sia sociale che per molti versi al sovrano nel suo palazzo (donde la definizione giuridica angloindiana del dio come proprietario del tempio nonché delle ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] credo
L'unicità di Dio
L'Islam è l'ultima delle religioni rivelate, dopo ebraismo e cristianesimo. Maometto, che ha Dopo una serie di battaglie storiche (Badr nel 624; battaglia del fossato nel 627), nel 630 Maometto e i suoi riconquistano Mecca, ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] non c’era nulla che andasse contro la parola di Dio.
Lutero aveva espresso, nel 1517, le sue posizioni nelle famose 95 tesi e aveva Dio, e neppure un’indagine su Dio condotta con la ragione.
Dietrich Bonhoeffer, invece, ha proposto un cristianesimo ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] muslim, che significa "colui che si abbandona in Dio", proprio come fece Abramo. Quanto al cristianesimo, non è solo un insieme di norme morali della fede, affermando che essa non costituisce un salto nel buio, ma una scelta ragionevole, anche se non ...
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ebraismo
L’e. è la civiltà millenaria che prende le mosse dal cammino umano e spirituale di Abramo. Ha per suo codice di fede, ma anche di storia, la Bibbia ebraica, cioè l’Antico Testamento. L’e. concepisce [...] stessi anni di una nuova fede, innestata sull’e., il cristianesimo. Se infatti i primi convertiti alla nuova fede furono proprio gli coinvolto nel destino altrui e in qualche modo lo determina. Altrettanto centrale è, nell’e., la legge che Dio ha ...
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calvinismo
Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino; l’organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo); in senso esteso, l’insieme delle confessioni cristiane che [...] gloria eterna, altri alla dannazione. A questa concezione dei rapporti tra Dio e uomo si connette la dottrina della Chiesa e dello Stato. cristianesimo) e sulla fedeltà alla propria «vocazione», cioè al posto che a ciascuno compete nella società; nel ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] chiarendo nel corso dei secoli e affonda le radici nel diverso atteggiarsi, sin dalle origini del cristianesimo, della interpretato come l’unione e la reciproca azione, in Cristo, Uomo-Dio, delle due nature divina e umana: questa unione è attuata nell ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...