Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] rapporto personale di Costantino con Cristo, suo «potente dio protettore», che in venti anni di battaglie per in Costantino il Grande dall’Antichità all’umanesimo, Colloquio sul cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III riprese subito la causa e nel 1200, in seguito all'ostinato rifiuto Cristianità - Islam. Cattività e liberazione in nome di Dio. Il tempo diI. III dopo "il 1187", .F. Madden, Philadelphia 1997; Storia del cristianesimo, a cura di A. Vauchez, V ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] a riconoscerla nel giudaismo. È molto contrariata nell’apprendere che il figlio ha aderito al cristianesimo e gli Elena, la sua bellezza e il favore di cui ella gode agli occhi di Dio, desidera da lei un figlio, e − pur da concubina − la tratta ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ma con lo scopo della rivitalizzazione del cristianesimo, trova un ambiente fertile nel quale, fra aspettative e opposizioni, vive 'amore umano (cuore) è trasmutato in sacrificio gradito a Dio, unico e non rinnovabile perché totale".
Al confronto con ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] correvano nel linguaggio risorgimentale metafore e concetti attinti dall’orizzonte del cristianesimo, per Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Einaudi, Torino 2009.
C. ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] del potere da parte dell’autorità secolare, ma direttamente da Dio dal momento in cui Pietro è erede di Cristo.
Da Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] permanente, i timori di fronte al concetto di «popolo di Dio», le precisazioni circa il ruolo dei laici nella Chiesa, la i diritti propri del cristianesimo in quanto religione vera39. Riguardo allo schema sulla Chiesa nel mondo, criticarono il ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] monarchia era una forma di governo accettata da Dio e come tale non poteva essere odiata dai il clima nel quale si svolse, M. Caffiero, Politica e profezia femminile in età moderna. Il processo di Valentano (1774-1775), "Cristianesimo nella Storia", ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai tralci di vite che iniziano a stritolarlo; nel frattempo, agli ordini di Dioniso, si scagliano fossa dei leoni: tutte scene in cui Dio interviene ad assicurare la salvezza ai suoi fedeli fino al trionfo del cristianesimo a Roma. L’attenzione ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’XI e il XII secolo e la seconda, forse, nel XIII. Spiegando una visione, la Sibilla parla di nove stirpi umane, la prima tra le quali è «quella slava, cioè bulgara […] che ama il cristianesimo e riporterà a Dio la retta fede superando tutto il mondo ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...