Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] consapevolezza delle difficili condizioni del cristianesimonel mondo contemporaneo e nell’attenzione anglicano J.A.T. Robinson, Honest to God, London 1963 (tr. it. Dio non è così, Firenze 1965), che tra 1963 e 1965 raggiunse le 750.000 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dio cui affidare le sorti proprie e, quindi, dell’Impero. Lo avevano fatto Aureliano e, pochi anni prima di Costantino, Diocleziano e Massimiano. La profonda trasformazione che la vittoria del cristianesimo produsse si coglie meglio se osservata nel ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] decidono a rivelare che la croce è il simbolo dell’unico vero Dio, che fu crocifisso a Gerusalemme. La strofa successiva (vv. 129- il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] della patria e dei parenti con l’amore e il culto stesso di Dio, ci farà sempre tanto più forti e operosi al vero bene della patria , del comunismo; riconquistare la società al cristianesimo per realizzare nel mondo moderno il Regno di Cristo. Era ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è non pochi studiosi considerato come il reale concorrente del cristianesimonel prendere il posto della religione politica di Roma. Al ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] adesione al cristianesimo), che Signore gli rispose: «non tenterai il Signore dio tuo, ma lui solo servirai». Vi è , I romani, maestri di tecnica, in Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano, a cura di E. Lo Cascio, Bari 2006, pp ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] in cui inevitabilmente emergeva un naturalismo religioso legato a un cristianesimo cultuale.
Così mentre al Nord si avevano preti del ricostruzione73: consoli di Dio e, insieme, suoi ‘amministratori unici’74.
Peraltro, nel secondo dopoguerra, due ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] pietà religiosa»134; ha annientato i tiranni:
Perché Dio, che è uno e solo, munì di armi divine A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimonel secolo IV, Torino 1968, pp. 91 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] regno quello di fondare grandi basiliche in onore di Dio e dei santi. Non la fondazione di Costantinopoli, P. Siniscalco, Gli imperatori romani e il cristianesimonel IV secolo, in Legislazione imperiale e religione nel IV secolo, cit., pp. 67-120, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] vuoto deismo di un conquistatore, che ha bisogno di un Dio per potersi riferire a qualcos’altro oltre a sé stesso durante punta ancora a una riconciliazione graduale tra cristianesimo e religione pagana, nel senso di una «fusione delle religioni dei ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...