(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...] o orixa) sono spesso assimilate a figure religiose del cristianesimo, come angeli o santi. Una funzione preminente è il braccio orizzontale simboleggia la vita terrena. Altri dei sono Agwe, dio del mare e di tutto ciò che ha a che fare con esso ...
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subordinazionismo Nella storia del dogma, concezione del rapporto trinitario che introduce fra le tre persone (in particolare tra il Padre e il Figlio) una subordinazione di dignità e potenza.
Nei primi [...] s. si riscontrano in Tertulliano, al quale pure il cristianesimo occidentale deve certo il contributo maggiore alla fissazione del dogma inferiore al Padre e da lui generato nel tempo, cioè creatura di Dio, è la caratteristica dell’arianesimo; la ...
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La credenza in un dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto monoteistiche. Queste sono, nell’ordine cronologico della loro formazione: il giudaismo, il cristianesimo e l’islamismo, tra [...] le divinità di questo – a eccezione di Ōrmazd, proclamato dio unico – al rango di demoni. Oltre a queste grandi individuali (per es., in Grecia presso alcuni filosofi, tra cui Senofane nel 6° sec. a.C.) o in tentativi di riforma religiosa (per ...
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Espressione coniata dal teologo agostiniano A. Steuco (De perenni philosophia, 1540), che riprendendo motivi di M. Ficino e G. Pico della Mirandola (soprattutto quello relativo all’accordo tra la prisca [...] theologia e il cristianesimo), intese riferirsi alla presenza di un nucleo comune di verità – consistente nella ricerca del principio delle cose e nel conseguente anelito alla conoscenza di Dio – in tutta la storia della filosofia e in tutte le ...
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gnòsi Forma di conoscenza religiosa, spesso raggiunta per mezzo di procedimenti misterici. La g. sottolinea (a discapito della fede e delle opere) l'elemento conoscitivo nella ricerca di Dio, come processo [...] (induismo, buddismo, talune tradizioni ebraiche e islamiche) e in alcune correnti vicine o interne al cristianesimo primitivo (fino al 3° sec.) dette appunto, nel loro insieme, gnosticismo, contro le quali polemizzarono diversi Padri della Chiesa. ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] metodi critici allo studio della Bibbia e nel 1896 fondava con Paul Leiay e Joseph indipendente, dell'essenza del cristianesimo (v. cristianesimo, XI, p. 963), in virtù della legge d'immanenza, di Dio presente nell'intimo dell'uomo e il dogma ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] . Ma anche qui, nel corso del tempo, si riaffaccia il desiderio dell’unione con Dio. Nasce allora la corrente mistica del sufismo (da suf «lana», a designare la veste indossata dai suoi primi esponenti).
Il cristianesimo
L’originalità del misticismo ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] gli importanti cambiamenti sopravvenuti nella storia del cristianesimonel nostro tempo hanno coinvolto le Chiese ortodosse sottolineano che c'è soltanto una fonte della natura divina in Dio e che è solo il Padre; ciò elimina il principale problema ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] proprio per questo, più vicino a Dio che il mondo non ancora diventato adulto" (ibid., p. 267). Se pone termine all'epoca religiosa del cristianesimo, il mondo moderno senza religione dischiude però nel contempo le possibilità dell'autentica fede ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] nel suo farsi anche umano e redimere così l’umanità, attraverso la passione dell’agnello, che è, infine, il trionfo del cristianesimo L’ardua croce e la corona che è la ricompensa della croce. Dio stesso, che è stato il primo a portare la croce e a ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...