SANDAS (Sandes, Sandon)
Nicola TURCHI
È il dio principale di Tarso in Cilicia, concepito come signore della città (Ba‛al Tarz). Appartiene al fondo più antico della religione anatolica e lo si ritrova [...] Tarso erano soliti bruciare su una enorme pira il simulacro del dio, quasi ad esprimere la sua traslocazione al cielo. Perciò suo doppio aspetto esso appare, ad ogni modo, come un dio della vegetazione (grappoli e spighe, che si ritrovano anche nella ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] invocato Ade, insieme a ‘l’altro Zeus’ o lo ‘Zeus dell’aldilà’. Plùtos, in greco, significa «ricchezza»: Plutone è allora il dio che custodisce tutte le immense ricchezze nascoste nel seno della Terra. Uno dei suoi attributi è un elmo di pelle canina ...
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Hỳpsistos (gr. ὕψιστος) Epiteto di Zeus come dio supremo («altissimo»). In età ellenistica, e particolarmente in Asia Minore, viene attribuito a divinità locali, o di origine siriaca, ma soprattutto al [...] dio supremo dei Giudei. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a te la Chiesa tu ti renderesti responsabile di una grave infrazione. È scritto: “Rendi a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” [Mt 22,21]. Come noi non abbiamo la facoltà di governare il mondo, così tu non hai il potere di muovere l ...
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Fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio (Diecimo, Borgo a Mozzano, 1541 o 1543 - Roma 1609). Nel 1573 fu ordinato sacerdote. Si dedicò subito con fervore alla predicazione e all'insegnamento [...] cattolica, fondò a Lucca, nel 1574, una nuova "congregazione di preti riformati" (detta poi dei "chierici regolari della Madre di Dio"): il nuovo istituto fu approvato dal pontefice nel 1583. L'anno seguente G. si recò a Roma, dove fu ospite e amico ...
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Śakti Nella mitologia dell’induismo, l’energia o forza attiva di un dio, personificata nella sua consorte ed elevata essa stessa al grado di divinità. In Occidente la corrente spirituale dei śakta, che [...] di esso, genera e mantiene la natura materiale della realtà (prākṛti). Questa concezione è rappresentata simbolicamente dall’unione tra il dio Śiva e la sua consorte, identificata di volta in volta con Umā, Pārvatī, Durgā, Kālī ecc. Il śaktismo è ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] te il regno e a noi le cose della Chiesa […] È scritto “Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”: perciò come a noi non è lecito esercitare il comando sulla terra, così tu, o imperatore, non hai potere di offrire il sacrificio ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...