La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] tra l'anima e il corpo; l'altro è che i miracoli possono essere considerati come il risultato di un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla sua Creazione. Entrambe queste possibilità ‒ un'armonia prestabilita fra anima e corpo e, su ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] un primo tempo, già nel secolo scorso, si è ritenuto di poter individuare la fonte di questa iconografia nelle immagini del dio egiziano Horus a cavallo che uccide con la lancia il suo nemico Seth in forma di coccodrillo, di cui si conservano alcuni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] e muoverlo anche con più abilità e facilità di quelli che meglio conoscono l’anatomia. Dunque gli uomini vogliono muovere il braccio e solo Dio lo può e lo sa muovere. Se un uomo non può abbattere una torre, per lo meno sa bene che cosa bisogna fare ...
Leggi Tutto
teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] età moderna, per indicare dottrine filosofico-religiose che si richiamano a un tipo superiore di saggezza o gnosi proveniente da Dio. La t. così intesa ha avuto particolare fortuna, nella cultura europea fra Cinquecento e Settecento: da Paracelso e ...
Leggi Tutto
olocausto
Soltanto in Pd XIV 89 a Dio feci olocausto, in rima. Il termine indicava propriamente il " sacrificio di una vittima bruciata interamente ", e sta qui, in senso figurato, per " offerta totale [...] di sé stesso ", che D. compie in ardore (onde l'implicito legame analogico con l'accezione propria del sostantivo) di amore e di riconoscenza verso Dio. ...
Leggi Tutto
MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] avrà la risurrezione generale e il giudizio finale di Dio. Il millenarismo è dunque legato intimamente, non solo Germania, con la setta degli Amici del Tempio, o Popolo di Dio, fondata da Christoph Hoffmann; nella Scandinavia, e poi nel mondo ...
Leggi Tutto
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica [...] o negativa ...
Leggi Tutto
Vergine (m. metà sec. 6º) consacratasi a Dio con le sorelle Tarsilla e Gorgonia o Gordiana (quest'ultima poi si sposò), zia del papa Gregorio Magno, che ne narra la vita (38a omelia sui Vangeli). Festa, [...] 5 gennaio ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...