Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] preghiera del re di Israele non è una critica morale all’Onnipotente, ma è una supplica che semplicemente riflette il modo con cui Dio opera e ‘funziona’. Le azioni divine non sono il risultato di una scelta etica, ma sono un modo di essere. Il senso ...
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Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] v. 114), e guai se così non fosse: gravi sono le punizioni che ricadono su coloro che non rispondono all’appello del dio (si pensi alle Miniadi) – e abbandonati i ginecei, dimentiche della famiglia, si rifugiano sulla montagna al ritmo di danze e al ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] Pilo, su cui gli scribi annotavano il tipo di offerte che il Signore destinava agli dei, e l’ipotesi che il nome del dio derivi da Διός + νῦσος, e cioè “Nysos di Zeus”, spingono a credere che questi fosse integrato nel pantheon greco “ad alto livello ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] non sa spiegare il motivo della propria ostilità. Infine, l’opera si conclude con una serie di riflessioni sull’amore di Dio, sulla missione dell’Inviato e sul piano di redenzione divino. Per saperne di più:Ruggiero F., A Diogneto, Città nuova, 2020 ...
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Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] , mentre re e imperatori sono morti, i santi sono vivi e continuano a intercedere per i loro cittadini in terra presso Dio. La scelta di questi topoi riflette, quindi, una visione diversa da quella a cui siamo abituati – e certamente molto medievale ...
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Agli inizi di quest’anno ha visto la luce M- Il figlio del secolo, serie televisiva diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo storico di Antonio Scurati, pubblicato nel 2018. Attraverso l’incalzante [...] e con la minaccia incombente delle mitragliatrici [...] Una legge, la cui approvazione vi è consigliata dai 300 mila moschetti dell'esercito di dio e del suo nuovo profeta, non può essere che la legge di tutte le paure e di tutte le viltà. Quindi non ...
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Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] dissertazione su questo vuoto che si para di fronte all’homo, in bilico davanti al futuro, si risolvesse tutta nella fede in Dio. Infatti, per secoli il bisogno di spiegare il mondo, l’esistenza e l’Io, e di rispondere alle domande senza una facile ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] , ma sulla nave si ammalò e fu condotto a Tripoli. Qui morì tra le braccia della contessa, informata della questione, ringraziando dio per avergli fatto vedere il suo amore lontano. La contessa di Tripoli lo seppellì in pompa magna e in quello stesso ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] , ma sulla nave si ammalò e fu condotto a Tripoli. Qui morì tra le braccia della contessa, informata della questione, ringraziando dio per avergli fatto vedere il suo amore lontano. La contessa di Tripoli lo seppellì in pompa magna e in quello stesso ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] e a cosa si deve la sua ampia diffusione.La bestemmia è già presente a Roma e nell’antica Grecia. L’invocazione del dio in sede di giuramento (‘Per Iovem iuro’) passò presto a indicare anche ‘spergiuro’ e ‘sfida agli dei’: mantiene quest’ambiguità il ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.