Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] il popolo piange e si immedesima in una donna gestante che domanda a Dio:L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse partorire? Eppure la risposta si presenta come positiva, poiché Dio, nelle parole del profeta, invita a guardare, a ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] la cui catena fonica inizia con il precedente «terra»), perché è carità creata, rivelazione tra gli uomini dell’amore discendente di Dio («dal cielo in terra»); tra l’altro in tutta la Commedia il termine miracolo è riferito a Beatrice una sola volta ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] . Anna, che vuol dire ‘misericordia’ (sottinteso: Dio è stato misericordioso concedendoci questa figlia molto desiderata e attesa “marticus”, aggettivo usato per indicare un seguace del dio Marte: dunque un parente strettissimo di Martino.L’Anna ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] , / la scarcerazione dei prigionieri, / a promulgare l’anno di misericordia del Signore, / un giorno di vendetta per il nostro Dio, / per consolare tutti gli afflitti (Is 61, 1-2).Yeshùa Christòs, invece, ne fa una condizione assoluta della missione ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] i segreti del talamo, scorge la più mite di tutte le fiere, la belva più dolce, Cupido in persona, il bellissimo dio che dormiva soave, al cui apparire anche il lume della lucerna rallegrato diede una fiammata, e il rasoio della lama affilata ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] si sovrappongono i sogni e le fantasie, gli eventi e le immagini esteriori.Colpisce, nell’incipit, l’invocazione a Hermes, «Dio dei viaggi e del lontano annunzio».Asilah è immediatamente descritta come una fortezza, un avamposto sul mare, crocevia di ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] astrotoponimo sulla superficie di Io, satellite di Giove, dove ha valore di ricordo mitologico, quale sede della fucina del dio Vulcano). Le tautologie e gli incompresiIl nome Mongibello è anche emblematico dei casi in cui l’insediamento di una nuova ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] Fiaba («Corriere della Sera», 24/12/1969, poi ripubblicato con titolo diverso, Il richiamo [1970] e La necessità è il velo di Dio [1972]): qui l’urto fra storia, memoria e letteratura è aspro, in quanto i personaggi di Bassani, Egle Levi Minzi e il ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] al Museo archeologico nazionale di Atene. Il giovane Eros alato è addormentato su una roccia, il braccio sinistro funge da cuscino mentre un giovane leone fa la guardia al dio. Crediti immagine: Xinstalker, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] ricordo del domani. Più faticoso risulta comprendere Lorenzo nel suo criticare i libri di testo: condivisibile la critica, per l’amor di dio, se non fosse per una frase tarantata che recita «non ci fu nella mia testa solo il pensiero» – che nel cuore ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.