Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] rozzo snobismo (ma c’è uno snobismo che non sia rozzo?) può averla spinta a parlare così? «Come uomo molto interessante»; Dio la perdoni!Siamo in alcuni, di età mente tendenza molto diversi, a credere, anche attraverso la poesia di Noventa, che vi ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] 1891), alla voce giorno (§ XXII), con un esempio ariostesco al negativo («mal giorno», dai Cinque canti), uno di Anton Francesco Grazzini («Dio vi dia il buon giorno!») e uno di Lorenzo Bellini («Si dà loro il buon giorno»).Buongiorno a tutti compare ...
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Giorgio ManganelliUn uomo pieno di mortePerugia, Graphe.it Edizioni, 2022 Secondo della collana Le mancuspie, il volume raccoglie una selezione della produzione poetica del grande prosatore meneghino – [...] paio d’angeli viziosi / dalla mano sporca di umore femminile […]» (p. 35); «[…] la sozza zoccola delle mezzenotti / la puttanona di dio, / la gran fregna lucida» (p. 36); «[…] scrivi un elzeviro / sul cazzo della divinità / per il Corriere della sera ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] della vita, e non c’era orologiaio capace di aggiustarlo. Troppo delicati erano gli ingranaggi, troppo forte l’avvoltoio del Dio, troppo insidiose le presenze ombrose che popolavano la sua casa. «La Voce, dov’era la Voce?» (Pasi 1996: 13).Il ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] si vede quando lascia la strada dritta da Catania per cominciare il firrìa firrìa delle curve e i passeggeri sanno che, Dio non voglia, si ferma dal belvedere li vedono e li vengono a pigliare». Persino i suoni onomatopeici, per quanto comprensibili ...
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L’European Migration Network (EMN) è una rete istituita nel 2008 dal Consiglio dell’Unione Europea per fornire informazioni aggiornate sui temi relativi alle migrazioni e all’asilo. Tra i suoi compiti, [...] speranza. Dal Senegal all’Italia in cerca di fortuna (Bandecchi&Vivaldi, 2006), a quella del “collega” Papa Ngady Faye, Se Dio vuole. Il destino di un venditore di libri (Giovane Africa Edizioni, 2011). Faye ha fondato nel 2013, insieme ad Antonella ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] aurorale è rappresentata dai segni, a partire dai pittogrammi dei camorristi sulle panchine o dalle scritte nei vicoli – come Dio esiste, che segnalava il movimento del carico di droga. I simboli, intrisi di sacralità e di spirito di coesione ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] ma in passato erano in uso anche pulcinellotto (‘persona mascherata da Pulcinella’) e pulcinellaggine (‘sciocchezza, stupidaggine’: «O Dio, e quanto mi dò in colpa della mia castroneria, della mia pulicinellàggine», Salvatore Rosa, lettera del 1656 ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] de ‘na forma tutta nova.Pensí agrille co li strille,e zombanno a ccà e a llà;È nato, è nato,decévano, lo Dio, che nc'à criatoQuanno nascette ninne - Peppe BarraLa musica, una nenia, è gaia e festosa ed è volta a comunicare il messaggio centrale ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] vanterie, che suscitano il riso perfino tra i suoi ascoltatori), nella sua orgogliosa natura di ribelle (al sovrano, a Dio, e in genere a ogni tipo di autorità) appare tuttavia dotato di apprezzabili doti da condottiero, di pregevoli abilità oratorie ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.