Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] le cose del mondo. Degne della stima di chi ci vedeva o di chi, pur non vedendoci, avrebbe potuto giudicarci – se dio o uomo veramente poco importa. Credo che quest’abitudine sia affondata insieme a molte altre e che l’onestà stia andando lentamente ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] astrotoponimo sulla superficie di Io, satellite di Giove, dove ha valore di ricordo mitologico, quale sede della fucina del dio Vulcano). Le tautologie e gli incompresiIl nome Mongibello è anche emblematico dei casi in cui l’insediamento di una nuova ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] Fiaba («Corriere della Sera», 24/12/1969, poi ripubblicato con titolo diverso, Il richiamo [1970] e La necessità è il velo di Dio [1972]): qui l’urto fra storia, memoria e letteratura è aspro, in quanto i personaggi di Bassani, Egle Levi Minzi e il ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] crescendo, muove contro Francesco una delle peggiori accuse che si potessero formulare in quel periodo: egli avrebbe amato Dio non in quanto creatore universale, ma in quanto creatore di Laura. La casa nel nomePer noi, potrebbe apparire singolare ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] al Museo archeologico nazionale di Atene. Il giovane Eros alato è addormentato su una roccia, il braccio sinistro funge da cuscino mentre un giovane leone fa la guardia al dio. Crediti immagine: Xinstalker, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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Il 26 marzo 2025 è venuto a mancare Federico Sanguineti, figura eminente nel panorama degli studi italianistici e filologici contemporanei. Studioso rigoroso e spirito profondamente umano, è stato anche [...] giustizia e potere. La sua idea di una “teologia della liberazione” nel Paradiso, priva della figura patriarcale di Dio Padre, segna una svolta nel pensiero dantesco contemporaneo. Lontano da ogni monumentalismo, Sanguineti ha insistito sul ruolo del ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] e propria cerimonia. In seguito alla celebrazione, si postulava, pertanto, una sorta di mistico accordo tra uomo e dio, si assumeva come effettiva, altresì, la responsabilità divina circa gli accadimenti. Il verbo con cui questa dimensione spiritual ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] ricordo del domani. Più faticoso risulta comprendere Lorenzo nel suo criticare i libri di testo: condivisibile la critica, per l’amor di dio, se non fosse per una frase tarantata che recita «non ci fu nella mia testa solo il pensiero» – che nel cuore ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] Lorenzo e fa il lavoro di strapazziere il quale significa che è capace di fare tutti i lavori di strapazzo, […] grazie a Dio, gli danno il sussidio di ottocento lire al giorno e lui ormai può stare sempre coricato con la febbre. […] c’è anche ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] operaio, in precedenza pecoraio, costruire una grande cesta intrecciando dei rami:Altro che cozzalo e rozzo, quello era un dio! Mi sono avvicinato per guardare estasiato le sue mani, che erano diventate quelle di un maestro e agilissime facevano ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.