Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] saluto: «’l su’ dolcissimo salutare mi giunse […] le sue parole si mossero per venire a’ miei orecchi» (V.n., III 2). Come Dio fa scendere il suo amore disinteressato sull’uomo, così questo saluto discende su Dante per opera di Beatrice, la quale è ...
Leggi Tutto
Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] di Cristo (Marc. 15, 34 e 37): «Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? […]. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò». Per la sua Beatrice, quel momento supremo non è ...
Leggi Tutto
L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] sempre dal bene nasce altro bene e che non sempre il male genera altro male. […] senza il male il bene non esisterebbe, Dio l’aveva pensato prima di tutti noi, come era logico. […] Riflettete su quanto vi ho raccontato questa sera e poi decidete da ...
Leggi Tutto
Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] interventista papiniano e nicciano che all’inizio non gli piace affatto, che diventa sempre più ateo non per rinnegare ma per ignorare Dio, per il quale la morte significa annullarsi e sparire, che gli scrive che l’italiano «ha bisogno di un piano di ...
Leggi Tutto
Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] non composto formato con due sostantivi e due preposizioni), il siciliano dell’isola Lipari Casaceli, il sardo Caddeo/Caddeu; Di Dio e Diolosà in Sicilia; Diotaiuti in Campania e Diolaiuti in Toscana (con le forme accorciate Taiuti e Taiti che sono ...
Leggi Tutto
1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] teologo e un poeta, un poeta divino che canta ispirato da Dio. Dopo la riforma tridentina, in un’epoca in cui si stampano La Commedia può essere intesa come un monumento in lode a Dio e all’uomo, alla possibilità della coincidenza tra umano e divino ...
Leggi Tutto
1. Indimenticabile il primo “affaccio” di Papa Francesco in piazza San Pietro subito dopo la sua elezione a Pontefice il 13 marzo 2013 con il suo saluto «Fratelli e sorelle, buona sera» rivolto con grande [...] , alla gente che è nella comunità e che sta ascoltando. Ed è anche legata alla preghiera del pastore e alla Parola di Dio. Se mancano queste cose l’omelia non è tale».E descrive pure come arriva alla preparazione dell’omelia: Comincio il giorno prima ...
Leggi Tutto
E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] lingua russa: ‘luce’ (l’oro delle icone), ‘scintilla’ (il fuoco delle candele), ‘estasi spirituale’, quindi presenza di Dio, motivazione etica prima ancora che valutazione estetica. Bellezza è luceLa bellezza, come fenomeno o manifestazione di ciò ...
Leggi Tutto
La parola fratellanza indica il legame di sangue fra persone nate dagli stessi genitori, ma anche, per estensione, un sentimento d’affetto che lega più persone aventi la stessa origine o gli stessi ideali.Prima [...] in quella di Dante» (G. Frosini: 58).[…] Le cose tutte quantehanno ordine tra loro, e questo è formache l’universo a Dio fa simigliante.(Dante: 546)In epoca più moderna, anche il poeta Giorgio Caproni riconosce la fratellanza biologica fra la Terra e ...
Leggi Tutto
«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] ): «Un puntino sul tuo viso/ Sul tetto c’è un mio cecchino». Utilizza una figura retorica ricercata, l’anadiplosi, sulla concezione di Dio nella società dell’antropocene e sul rapporto tra individuo e spirito – se il padre di tutte le cose è sordo, l ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.