Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] per cosa che detta ci si sia, non mi pare che in atto alcuno si sia maculata, né si maculerà con l’aiuto di Dio. Appresso, chi è colui che non conosca la vostra onestà? La quale non che i ragionamenti sollazzevoli ma il terrore della morte non credo ...
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Valentina TamborraI nascostiRoma, Minimum fax, 2024 «Quella di Tursi, il mio paese in provincia di Matera, era una delle tante parlate destinate a scomparire. Ho dovuto cercare il modo di fissare sulla [...] la volontà ferma di tenere in vita attraverso una storia, un documento, una foto quelli «nascosti alla vista, ma egualmente figli di Dio». Con Ǿrjan, un Virgilio che accompagna e saggia le volontà di chi scorta, con Terje e con le prove di fiducia ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] Padana. Una narrazione, ma senza artifici. Una di quelle faccende che possono capitare, accidenti, ma che certi posti lontani da dio e dai suoi coscritti poi digeriscono con molto sforzo, ché «la gente di paese non è facile, fa fatica a dimenticarsi ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] parola nel titolo, ma con grafia diversa: Vanitas, inshallah di Alexandro Palombo (Milano, Hazard Edizioni, 2009) e Inshallah = Dio è grande di Ezio Falconieri (Tricase, Youcanprint, 2015). Nei giornali e sul web la variante maggioritaria è inshallah ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] il fondoschiena di Doreen, moglie di Earl: «Suddenly there’s God so quickly» (“All’improvviso Dio c’è così in fretta”); più prosaica la versione italiana: «Oh, mio Dio, guarda che roba!». Poi si rincara la dose: «I just saw what she had for breakfast ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] di quel tempo: “Siate, Cristiani, a muovervi più gravi”. Cristiani, siate più seri nei vostri comportamenti: il voto è un patto con Dio, è una cosa seria, ed è per sempre. “Avete il novo e ’l vecchio Testamento, / e ’l pastor de la Chiesa che ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] per esempio qui: «Conosco le sorgenti spumose. Il gelo dell'acqua che offre speranza ai deserti. Conosco la furia dei temporali quando dio si accende nel furore del lampo e singhiozza nel tuono rauco a rimbalzo fra i precipizi e le forre» (pp. 17-18 ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] navi colano a picco con tutto l’equipaggio, i superstiti sono paralizzati dallo sgomento:levavano forti grida, si lamentavano, supplicavano Dio invocandolo come salvatore e s’auguravano di vedere la terraferma. Ma la tempesta non si placava, come se ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] , il tracio Borea), che divampa di folgori e violento irrompe con ardente follia al fianco di Cipride, descrive la natura del dio e i modi nei quali si esplica la sua insonne presenza» (Gentili 1984, 192). Dalla lirica arcaica la metafora del vento ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] del battesimo in morte della guerriera si legge: «Che Dio pietos, se lee in del temp indree | no ’l pronomi personali «lee» e «lù», riferiti rispettivamente a Clorinda e a Dio, formano il chiasmo lee…lù, lù…lee messo in evidenza dagli accenti ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.