CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra"; la superiorità accordata da Dio all'uomo su tutto il mondo animale giustificherebbe la c. in quanto mezzo di sussistenza e di difesa (Gn. 9, 2-4 ...
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KAKASBOS (Κακά[σ]βος)
E. Joly
Divinità microasiatica, forse ctonia, dei cavalieri (Drexler) nota solamente da fonti monumentali, rilievi e monete che, recando epigrafi, ne hanno permesso l'identificazione.
Il [...] età l'ambiente provinciale nel quale sono stati realizzati. La medesima divinità, da identificare forse con Sozon, altro dio dei cavalieri appartenente al pantheon preellenico, è raffigurato, su monete autonome e di età imperiale, da Choma, Isinda ...
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PIDASOS (Πίδασος)
A. Bisi
Personificazione del fiume della Lidia, che si getta nello Hyllus e scorre presso la città di Hyrkanis. Le monete di età imperiale di questa città mostrano il dio fluviale giacente [...] fortezza macedone instaurata ad Hyrkanis sotto un re seleucide e custodente l'accesso alla città dalla parte del fiume. Il dio reca una carina nella destra, ed ha accanto un'urna con acqua zampillante.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Lydische Stadtmünzen ...
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MESOS (Μέσος)
F. Baroni
Nome iscritto vicino ad una piccola figura su rilievo funerario da Kadyanda in Licia. Il Lloyd volle interpretare la figurina come quella di un dio del vento identificandola con [...] il vento chiamato da Aristotele Μέσος (Arist., Meteor., ii, 9) che è il vento di N-NE, tra Borea e Kaildas.
Bibl.: F. Lloyd, in Arch. Zeit., VI, 1848; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, c. 2483, s. v ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Terra con un compasso. Delle varie fasi del ciclo l’ultima, con la creazione dell’uomo e della donna, è la più raffigurata. Dio immette la vita con un soffio nelle nari di Adamo, o con un tocco della mano; nella creazione di Eva, Adamo è addormentato ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] ancora perfettamente purificati e devono quindi purificarsi al fine di ottenere la santità necessaria per essere ammessi alla visione di Dio. L’esistenza del p. è, per il cattolico, una verità di fede, definita dai concili di Firenze e di Trento.
Lo ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] mani o per i lembi delle vesti, le m. danzano ciascuna per proprio conto. Infatti ciascuna non ha di fronte che il solo dio. Ancora così Filostrato ha descritto nel tardo impero l'immagine di una m. (Imag., 2, 17, 7). L. B. Lawler ha confrontato con ...
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THOT
S. Donadoni
Una delle grandi divinità dell'Egitto antico.
Forse nasce dalla combinazione sincretistica di due diversi dèi, come risulta specialmente evidente proprio dalla sua tipologia: il dio [...] può infatti essere rappresentato in due diversi modi, ora come cinocefalo, ora come ibis. Nella prima di queste forme T. non ha mai corpo umano e l'uso ne è nel complesso abbastanza limitato (tipico, dal ...
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Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatro Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] sono gli dei a cui Costantino fa riferimento: il Sole, caro agli imperatori militari fin dal tempo di Aureliano, e il nuovo dio dei Cristiani, che in questo momento fa la sua prima comparsa come protettore di un principe.
Al Sole è affidato un ruolo ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...