Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , che essi non possono riporre le loro speranze nelle lance e nelle armature, e neppure nella forza fisica, ma devono riconoscere Dio sopra ogni cosa, l’unico in grado di concedere la vittoria e tutti i beni»121.
Per Eusebio la funzione militare dell ...
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Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] la sua famiglia. Fu fatto passare come figlio naturale di Caracalla, del quale prese il nome, e fu proclamato imperatore a soli 14 anni (218). Macrino si oppose, ma fu abbandonato dalle sue stesse truppe, ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] da F. che ne ritrova il motivo in tutta la Tōrāh; il logos è il mondo archetipo, il rivelatore di Dio, principio di molteplicità e insieme ragione seminale, legge dell'universo. Funzione mediatrice hanno anche gli angeli, potenze, "forze" e "cause ...
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Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] prima di grande spessore che, tradotta in ventitré lingue, ha venduto cinque milioni di copie in tutto il mondo divenendo un clamoroso successo editoriale. In essa si danno già come enucleate le cifre ...
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Userkaf
Primo faraone della V dinastia egiziana (2494-2487 a.C.). Durante il suo breve regno il culto di Ra, il dio-sole creatore, divenne culto di Stato. Fu il primo a erigere ad Abusir un tempio di [...] tipologia nuova (tempio solare), ispirato al tempio di Ra a Eliopoli, in cui il rito veniva celebrato all’aperto, davanti a un obelisco. Allacciò rapporti commerciali con il mondo egeo ...
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Monaco benedettino (m. 1083) del monastero di Marmoutier presso Tours. La sua fama è affidata al suo Liber pro insipiente, pubblicato anonimo per combattere l'argomento ontologico dell'esistenza di Dio, [...] un indebito salto dall'esse in intellectu all'esse in re, perché anche quell'esistenza che si doveva attribuire a Dio, posta la premessa della sua insuperabile perfezione, era solo un'esistenza pensata e non un'esistenza reale. Anselmo rispose ...
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Eremita (m. 377 circa) sul confine dell'Osroene; costruì una basilica sul Monte Sinai nel luogo ove tradizionalmente si collocava l'apparizione di Dio a Mosè. Di lui scrisse una biografia Teodoreto di [...] Ciro. Festa, 14 gennaio e 18 ottobre ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] , basata sull'uguaglianza, un pericolo per i proprî interessi economici. Capisaldi di tale religione erano: fede in un Dio unico creatore onnipotente, cui gli uomini debbono totale sottomissione (islām) attraverso la conduzione di una vita casta e l ...
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Soprannome dato a Origene, onde l'errata identificazione di Origene con l'A. principale interlocutore (e autore ?) del dialogo Sulla retta fede in Dio (Περὶ τῆς εἰς Θεὸν ὀρϑῆς πίστεως), contro marcioniti [...] e gnostici. Il dialogo, che sfrutta le opere di Metodio d'Olimpo, deve attribuirsi, per questo e altri indizî, al sec. 4º. Fu tradotto in latino da Rufino ...
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Mistico (Strasburgo 1307 - ivi 1382). Banchiere, fu attratto all'ascetismo e alla mistica dalla predicazione di Taulero. Si accostò allora agli Amici di Dio, il gruppo mistico-ascetico di cui facevano [...] parte Enrico Suso, Enrico di Nördlingen e M. Ebner. Nel 1367 fece ricostruire un monastero cadente sul Grünes Wörth e, affidatolo ai giovanniti, vi abitò egli stesso. Dei suoi scritti, per lo più compilazione ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...