Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] trascurabile. Benché l’esplicita equiparazione del contratto di lavoro alla compravendita mettesse a disagio papi, parroci e timorati di Dio, ciò su cui si riteneva che valesse la pena porre l’accento era soltanto la mercificazione del lavoro che lo ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e dal Ruffini, "il foro interno e il foro esterno", vale a dire il tribunale della coscienza, che giudica con la legge che Dio stesso vi ha soffiata dentro, e quello degli uomini, che giudica con la legge degli uomini: alludendo appunto all'opera di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] Padre, il quale nel degnarsi di accettarla volle nominarmi giudice in questo Tribunale di Appello. Così la provvidenza di Dio mi salvò dal grave dolore di trovarmi nella Dominante nelle luttuose epoche dell'assassinio del Rossi e dell'assalto dato ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché si possano raggiungere ...
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Diritto
Delitto consistente nella soppressione di una o più vite umane.
Previsto e disciplinato dal titolo XII c.p. dedicato ai delitti contro la persona, l’omicidio può assumere la forma dolosa (art. [...] specifica).
Religione
Nella morale cattolica, l’omicidio volontario è uno dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio.
L’omicidio rituale è l’uccisione compiuta nell’ambito del sacro, ma con la consapevolezza di compiere un atto ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] dall’atto del cristiano, che innanzi ai persecutori manifestava apertamente tale sua qualità e con ciò rendeva lode a Dio. Dal significato di dichiarazione dogmatica di un gruppo cristiano, il termine è passato a indicare la comunità che professa ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] può porle un termine secondo il desiderio dell'uomo. La concezione della vita come sacra proviene dalla convinzione religiosa che Dio abbia dato la vita all'uomo o dalla convenzione sociale fra cittadini che impone allo stato il dovere di assicurare ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] religione riconduca le origini ultime dell’uomo e del mondo all’idea di un Dio creatore, ovvero rifiuti il concetto di Dio ed assuma una dimensione puramente mistico-sapienzale (Thüsing, G., Arbeitsrechtlicher Diskriminierungsschutz, München, 2007 ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] vi sono due nicchie rialzate, sulla parete S e su quella N. Quella S conteneva probabilmente la statua trasportabile del dio Bēl, adoperata nelle processioni; in quella N c'erano le statue della triade: Bēl, Yarhibōl, Aglibōl, oggetti del culto vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] , che nella Chiesa hanno ruolo di guida, così come dei professori di diritto, specialmente canonico, che nella Chiesa di Dio devono apportare il proprio valido contributo (così l’incipit del cons. 150, in Consilia, cit., c. 153v).
Benché consapevole ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...