BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] , che risale al Di Marca e al Dupin, il B. afferma che la Chiesa non ha avuto altro modello che la volontà di Dio.
Il Giannone aveva seguito con attenzione le vicende di quest'opera. Fin dal 1736 era a conoscenza dell'attività del Bianchi. Ne parlò ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] , subito ad coelum pia lumina palmis / extulit et tales effudit ab ore loquellas", subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio" al pontefice), ci è pervenuto nella trascrizione di Carlo ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] si susseguono esce vincitrice Falconetta, diventata da ancella duchessa, che nel finale non si perita di impartire la seguente sconcertante morale: "ama Dio con tutto el tuo cuore, con tutta la tua mente et con tutta la forza tua.." (p. 103). Le tre ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] trappola del demonio e di "vestimento" - dato all'uomo "a conforto e sostentazione" contro quel pericolo - come opera di Dio. Ne consegue una rigida e minuziosa normatività iconografica che ben illustra la "riduzione al minimo, e insieme all'assurdo ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] delle famiglie nobili toscane et umbre, IV, Firenze 1679, pp. 249 s., 268; B. Falconcini, Vita del nobil'uomo e buon servo di Dio Raffaello Maffei, Roma 1722, pp. 6, 9-11, 13 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 200 n.; V ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] ricordo dallo Zabarella (Napoli, Biblioteca nazionale, V.E., 40, c. 10v). Il L. fu sepolto a Padova nella chiesa della Casa di Dio.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2a ed ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] più innovativa è quella di Locke, il quale per la prima volta fonda la proprietà sul lavoro. È vero, osserva il pensatore inglese, che Dio ha dato originariamente la terra e i suoi beni a tutti gli uomini; ma è anche vero che il corpo e la mente sono ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] un prestabilito disegno divino: la predeterminazione divina non annulla ma include il libero arbitrio umano e le sue scelte, e se Dio concede il suo aiuto a chi vuole, ciò non toglie che con un volere libero, sebbene ridestato dall’aiuto divino, l ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] , essa può essere definita come la pubblica potestà, conferita da Cristo alla Chiesa, di reggere e organizzare pastoralmente il popolo di Dio, per il conseguimento dei fini che gli sono propri e del fine supremo che è la vita eterna. La potestà di ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] sua conseguenza. Nello shĕ’ōl, dove i morti scendono, si conduce un’esistenza umbratile, in cui manca il rapporto con Dio. L’uomo, o almeno il suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...