Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita di un bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità di un bene
L’affermazione delle Sezioni [...] delle valli da pesca dalla serenissima ad oggi, in Corr. giur., 2011, 799. In generale, sul demanio marittimo, si rinvia a Di Dio, Il quadro normativo sulla tutela del demanio idrico fluviale, in Riv. giur. amb., 2009, 189, ed ivi riferimenti.
3 Come ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] la costruzione di una figura professionale, il professore di umanità, l'educatore scrupoloso responsabile di fronte a Dio, alla civitas e alla propria coscienza culturale. La derivazione dello schema del "perfectus grammaticus" da quello, ciceroniano ...
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Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] l’attuazione del male prospettato dipenda dalla volontà del soggetto agente; se dipendesse invece dalla “volontà di Dio”, dalle forze del “destino”, dalle congiunture astrali e similari, la prospettazione del male acquisterebbe le forme della ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] : "egli honoratamente s'è portato in tutte l'imprese nelle quali è stato adoperato così per servitio mio come per honor di Dio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri Lettere Corte, 1563-1565, c. 77 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] alla vera fonte di espressione giuridica e di vita, in una visione organica e totale del reale, ossia a Dio. Con straordinaria chiarezza della parola e profondità di analisi, la filosofia di Capograssi si dispiega in opere ormai classiche: Saggio ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] cui pensiero al riguardo resta incerto. Rifiutato l'argomento di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è necessaria razionalmente per ammettere la virtù, il premio e il castigo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] il potere temporale, ma sosteneva altresì l'uguaglianza delle due potestà, civile ed ecclesiastica, come provenienti entrambe da Dio. Attribuiva solo all'imperatore il potere supremo di fare leggi generali e di concedere agli ordinamenti giuridici ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] stretto e in diritto umano. Essendo propriamente res religionis solo il primo, concernente la conoscenza e il culto di Dio, la sua interpretazione spettava ai teologi, mentre ai giuristi spettava l'interpretazione della parte di diritto umano. Questa ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] , è la potenza di tutte le potenze, capace di prevalere su ogni antagonista e, perciò, di stabilire la propria ‘verità’. Non c’è dio, né uomo, né Natura, che sia in grado di resisterle: il suo dominio è totale, poiché essa trae le cose dal nulla e ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] -100; H. Lange, Römisches Recht im Mittelalter, I, Die Glossatoren, München 1997, pp. 154-162; A. Padovani, Perché chiedi il mio nome? Dio, natura e diritto nel secolo XII, Torino 1997, pp. 19-24, 63 s., 195, 256 s.; E. Cortese, Le grandi linee della ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...