BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] in terra Pandora col suo orribile vaso. La salvezza era, secondo il B., nella "servitù volontaria" al principe ed a Dio, come dimostrava appunto l'esistenza, non meglio illustrata, della felice Narsida. Il poco fantasioso mito del B. si articola ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] ispirazione non poteva non essere tentata dal teatro (Beatrice Cenci, 1958; Il mondo è quello che è, 1966; Il dio Kurt, 1968, raccolti insieme ad altri testi in Teatro, 1976; L'angelo dell'informazione e altri scritti teatrali, 1986). Parallelamente ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] , per Derrida, parte integrante della logica ''logocentrica'' della filosofia occidentale. Tale logica privilegia un termine assoluto − Dio, Natura, Ragione − per elevarlo al rango di ''significante trascendentale'' e farne una pietra di paragone cui ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] cielo" (Normandens catechisme, 1832); ed è facile riconoscere in tale ideale l'equivalente nordico della triade mazziniana di "Dio, popolo ed umanità", che esprime così tipicamente gl'ideali di tutta Europa in quell'epoca. Per propugnare quest'ascesi ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] fiducia nel significato religioso della vita che M. esplicitamente confessa dedicando i suoi libri "alla maggior gloria di Dio". M. ha pubblicato anche diverse raccolte parziali dei suoi versi, da Selected poems. The vernacular republic (1976 e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il molinismo è paragonato con l'eresia ariana e con altre deviazioni ereticali: Passerin, La riforma..., p. 229). Come primi ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] terrena, il Lamola esalta la funzione della vita attiva, mentre il Panormita quella della vita contemplativa, la quale vede in Dio il sommo bene e la fonte della felicità che è propria della vita immortale. Guarino, invece, sostiene che la felicità ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... Consolatevi con la coscienza Vostra e con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia di Dio è morto di Guccini, hit del periodo, passando per gli stornelli romani e la rivisitazione del Tango delle capinere, in ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] L'isola d'Elefanta (31 marzo), La danza d'una Devadasis (15 aprile), Golconda: la città morta (12 giugno), Il vivaio del Buon Dio (25 giugno), Il fiume dei roghi (10 luglio). Altre prose di viaggio uscirono nella Donna (il 20 apr. 1915 L'olocausto di ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...