BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] poesia è un certo fervore di immaginare ed esprimere le cose immaginate in forma alta e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del mondo, perché essa arma e stimola gli eroi, descrive cielo terra e mari, inghirlanda le vergini, rianima i ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] la fisica newtoniana, e sembrava ammettere l'eliocentrismo). Ancora nel 1698 (ibid.) fornì al poema collettivo Dell'arte d'amar Dio l'inizio del libro III, proseguito da Martello, e curò i Saggi poetici di veridica lode per un predicatore. In questa ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] per l'elezione di Pio IX e a quelle per le successive vicende belliche (cfr. la prosa Rendimento di grazia a Dio per la vittoria di Milano, [Genova] 1848, celebrativa della cacciata degli Austriaci da Milano il 22 marzo, e la Allocuzione indirizzata ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] . Nel 1622 a Militello venne stampato l'Esercizio quotidiano "colquale ciascheduna ora della vita si distribuisce in servizio di Dio". Ma l'opera più importante di questa prima fase della produzione carreriana è il polimetro Zizza (Messina 1623): un ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] , esule in Francia, si accostò, dopo la morte di Enrico II (10 luglio 1559), agli ugonotti ed incontrò, "fatto ribelle a Dio", quella misera morte profetata alla sua nascita da Pomponio Gaurico come, su ragguaglio proprio del C., ci informa ancora il ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] dopo la tragica sconfitta subita dall'esercito cristiano ad Alarcos (19 luglio 1195) che secondo F. era stata voluta da Dio per punire Alfonso VIII di Castiglia a causa della sua relazione con una ebrea di Toledo. F. intrattenne intensi rapporti ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Todesco et una lettera alla s. Leonora Thedesca dove si mostra qual sia la cagione del nostro peccare, la speranza in Dio, et il rimedio d'emendarsi. Con una pistola dell'ill. s. Gio. Pico Mirandola conte di Concordia, tradotta in lingua volgare ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Amore e Psiche in termini di filosofia cristiana. In conformità con l'interpretazione di Fulgenzio, il re e la regina sono dio e la materia e le tre ragazze rappresentano carnis, libertas,e anima (Psiche). Amore (desiderio), che aveva la capacità di ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] miserabile, peccaminoso stato dell'uomo nella santificazione della stessa condizione umana sul modello imitativo del maestro, del "Dio-Uomo passionato", si riflette nei 53 sonetti e nelle due brevi poesie in terzine delle Illuminazioni (Varese 1925 ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] qui dal nostro buon pastore una corta ma sugosa divozione per questi tempi, ne, quali abbiamo tanto bisogno di stare uniti a Dio ed implorare il suo santo aiuto. Il popolo l'ha ricevuta con molta consolazione, e canta con gusto le preghiere a Gesù ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...