ade s. m. [dal gr. Adēs, lat. Hades, nome del dio che regnava sull'oltretomba]. - (mitol.) [regno dei morti, nella concezione pagana] ≈ aldilà, (lett.) averno, (lett.) erebo, inferi, inferno, oltretomba, [...] orco, (lett.) tartaro. ↔ eliso, (lett.) empireo ...
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fratello /fra'tɛl:o/ s. m. [lat. ✻fratellus, dim. di frater] (pl. poet. frategli e fratei). - 1. [ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel rapporto dell'uno con gli altri] ≈ (ant., region.) frate, [...] , (ant., region.) frate, sodale. b. (teol.) [al plur., ogni cristiano in quanto condivide la condizione di figlio di Dio] ≈ genere umano, prossimo. 3. (eccles.) [appellativo di membri di ordini e comunità religiose, o usato da laici nel rivolgersi ...
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manna¹ s. f. [dal lat. biblico manna, gr. mánna, di origine orient., cfr. ebr. mān]. - 1. (relig.) [sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto]. 2. (fig.) a. [bene, anche [...] fisico, giunto al momento opportuno e insperato: non aspettare che ti cada la m. dal cielo] ≈ benedizione, fortuna, grazia, provvidenza. b. [pietanza ghiotta e appetitosa: senti che m.!] ≈ [→ MANICARETTO] ...
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prescienza /pre'ʃɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo praescientia, der. di praesciens -entis "presciente"]. - 1. (teol.) [la conoscenza anticipata di tutto il futuro posseduta da Dio] ≈ ‖ onniscienza, onniveggenza. [...] 2. (estens.) [capacità di prevedere eventi futuri, spec. per via magica o paranormale] ≈ chiaroveggenza, divinazione, preconoscenza, premonizione, preveggenza ...
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vita¹ s. f. [lat. vīta]. - 1. (biol.) [insieme delle funzioni naturali degli organismi viventi: ambiente adatto alla v.] ≈ esistenza. ↔ morte. 2. a. [spazio temporale compreso tra la nascita e la morte [...] , (lett.) decedere, (lett.) defungere, (fam.) lasciarci (o rimetterci) la pelle, (eufem.) mancare, rendere l'anima a Dio, (eufem.) riposare per sempre, (ant.) sbasire, (spreg.) schiattare, soccombere, spirare, (fam.) stendere le gambe, (pop.) tirare ...
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vocazione /voka'tsjone/ s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. "chiamata, invito", der. di vocare "chiamare"]. - 1. (relig.) [l'essere chiamato da Dio ad abbracciare il sacerdozio e le varie forme di apostolato: [...] v. religiosa] ≈ chiamata. 2. (estens.) [l'essere naturalmente portato per qualcosa, con le prep. a, per: avere v. a (o per) la musica] ≈ attitudine, (fam.) bernoccolo, disposizione, inclinazione, predisposizione, ...
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professare [der. del lat. professus, part. pass. di profitēri "dichiarare apertamente"] (io profèsso, ecc.). - ■ v. tr. 1. [parlare apertamente e con una certa solennità di qualcosa: gli professò tutta [...] ≈ osservare, praticare. ● Espressioni: professare i voti [fare pubblica rinuncia alle cose terrene e giurare eterna fedeltà a Dio] ≈ prendere (o pronunciare) i voti. ⇓ farsi frate (o monaca). 3. (non com.) [svolgere una determinata professione, anche ...
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profetizzare /profeti'dz:are/ [dal lat. tardo prophetizare, gr. prophētízō, der. di prophḗtēs "profeta"]. - ■ v. intr. (aus. avere) (relig.) [parlare in nome di Dio per divina ispirazione] ≈ profetare, [...] (non com.) profeteggiare. ■ v. tr. [annunciare cose che avverranno in futuro] ≈ divinare, (ant.) fatare, (non com.) oracoleggiare, preannunciare, (lett.) preconizzare, predire, prevedere, profetare, (non ...
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Altissimo /al'tis:imo/ s. m. [superlativo di alto], solo al sing. - (teol.) [nella religione cristiana, l'essere supremo] ≈ Dio, (il) Signore. ...
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consacrare (ant. e region. consagrare) [dal lat. consacrare, consecrare, der. di sacer "sacro", col pref. con-]. - ■ v. tr. 1. (eccles.) a. [rendere sacro: c. una chiesa] ≈ (non com.) sacralizzare, (lett.) [...] , locuzioni consacrate dall'uso] ≈ autorizzare, convalidare, legittimare, sancire. ↔ invalidare. ■ consacrarsi v. rifl. [darsi interamente, con la prep. a: c. a Dio, alla patria] ≈ dedicarsi, donarsi, offrirsi. ↑ immolarsi, sacrificarsi, votarsi. ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.