Tregua di Dio Istituzione medievale, la cui origine va rintracciata nei concili del Sud della Francia del 10° e 11° sec., che imponeva un periodo di pace alle rappresaglie e alle guerre private. Dapprima [...] durava dal tramonto del sole del mercoledì al levarsi di quello del lunedì di ogni settimana; il Concilio Lateranense del 1179 la limitò, negli stessi giorni, ai periodi dall’avvento all’Ottava dell’Epifania, ...
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pace di Dio
Nel Medioevo, assemblea durante la quale era stabilito solennemente il divieto di esercitare violenze e angherie verso le chiese e i poveri. Le p. di D. nacquero da un movimento sviluppatosi [...] grazie all’appoggio di alcuni sovrani interessati a utilizzare il movimento come strumento per disciplinare i loro territori, si stabilì la sospensione delle esazioni da parte dei laici e dei combattimenti durante i giorni festivi (tregue di Dio). ...
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Lega (detta anche Lega Caddea) che unì nel 1367 i sudditi del vescovo di Coira (Svizzera), ostili all’atteggiamento filoasburgico di questo. Alleata ad altre leghe, nel 15° sec. la C. costituì il primo abbozzo del cantone dei Grigioni ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] sulla via del ritorno nella penisola, si impadronirono a tradimento di Messina (285) estendendo in seguito il proprio dominio su una vasta area della Sicilia nord-orientale. Battuti da Pirro nel corso ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] per l’una e per l’altra. Sul suolo d’America, la religione educa i cittadini a considerare la loro repubblica un dono di Dio e la libertà un principio sacro da difendere con zelo. Essa è dunque forza attiva che si fonde con il patriottismo e lo rende ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] cose che la monarchia di diritto divino soppiantasse a poco a poco il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico ...
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mamertini
Nome, derivato da quello del dio Mamerte, col quale furono chiamati i mercenari italici del tiranno siracusano Agatocle. Dopo la morte di questi (289 a.C.), i m. si impadronirono di Messina [...] (285) ed estesero il proprio dominio su una vasta area della Sicilia nordorientale. Battuti da Pirro durante la sua spedizione in Sicilia (278-276), e poi da Gerone II presso il fiume Longano (269 o 265), ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a te la Chiesa tu ti renderesti responsabile di una grave infrazione. È scritto: “Rendi a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” [Mt 22,21]. Come noi non abbiamo la facoltà di governare il mondo, così tu non hai il potere di muovere l ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] te il regno e a noi le cose della Chiesa […] È scritto “Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”: perciò come a noi non è lecito esercitare il comando sulla terra, così tu, o imperatore, non hai potere di offrire il sacrificio ...
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Imperatore del Giappone (sec. 3º); è venerato come dio della guerra sotto il nome di Hachiman. Durante il suo regno fu introdotta (210) in Giappone la scrittura cinese. ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...