Presso gli antichi Romani, pubblica preghiera (lat. obsecratio) indetta dal senato o dai pontefici, per espiazione di colpe o per allontanare l’ira degli dei.
Nella retorica classica, figura che consiste [...] nell’implorare un dio o un uomo o un’entità personificata, al fine, per lo più, di testimoniare la propria sincerità o buona fede oppure di ottenere un intervento favorevole. ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] che rifiutavano non solo la formula "unus de Trinitate passus est", ma anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed Eulogio, a Roma affinché l'autorità papale si pronunciasse ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che compie vari prodigi, profetizzando infine al faraone la nascita di tre fratelli dalla moglie di un sacerdote di Ra e dal dio Ra stesso, i quali occuperanno il trono dopo di lui; col racconto della nascita dei tre bambini, che portano il nome dei ...
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(gr. Δεκάπολις) Nel mondo greco-romano confederazione di dieci città. In particolare, quella fondata da Pompeo nel 64-63 a.C. riunendo i territori di 10 città della Transgiordania (Damasco, Filadelfia, [...] Rafana, Scitopoli, Gadara, Ippo, Dio, Pella, Gerasa, Canata). ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] mitico luogo natale del dio Kṛṣṇa, di cui molti siti richiamano le gesta. La città riveste la massima importanza dal punto di vista archeologico e storico-artistico, specie per quanto riguarda i periodi śaka e kuṣāṇa (1° secolo a.C. - 3° secolo d.C ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] due posizioni estreme: di chi nel fondatore del c. ravvisava soprattutto il maestro di morale, il profeta, l’uomo Gesù, che Dio per grazia speciale aveva elevato a suo figlio («adozionismo»), e di chi non percepiva in lui se non il Cristo divino, che ...
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Uomo politico ed erudito (Manduria 1813 - Napoli 1895); nel 1850 conobbe W. E. Gladstone, al quale fornì ampie notizie per la sua celebre lettera a lord Aberdeen che qualificava il governo borbonico "negazione [...] di Dio". Arrestato, subito dopo la liberazione esulò in Gran Bretagna dove prese la cittadinanza britannica (1854), accompagnò Gladstone in Grecia (1857) e (1860) riuscì presso lord J. Russel a sventare un tentativo francese di ostacolare lo sbarco ...
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Sujin
Imperatore giapponese della preistoria (97-30 a.C. secondo la datazione tradizionale). Fu probabilmente il primo sovrano realmente esistito della storia giapponese. Gli si attribuirono la creazione [...] del clero shintoista per suggerimento del dio Okuninushi, la repressione di una rivolta e altre riforme. Il suo regno si sarebbe esteso sotto il monte Miwa nel Kinai. ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] egizia appare come una divinità barbuta, coronata di loto e papiro, con fiori e doni nelle mani.
Il corso
Suo ramo sorgentifero è il maggior immissario del Lago Vittoria, il fiume Kagera (lungo 600 km). ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , quando nel corso della guerra contro Licinio, forse anche nel timore che le controversie possano alienargli la benevolenza del Dio dei cristiani che lo aveva assistito contro Massenzio116, stabilisce quale sia la vera religio.
Alle origini di un ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...