Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] tra Ottocento e Novecento. E ancora, furono colte anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regno di Dio attraverso la trasformazione dell'ordine sociale e soprattutto nei movimenti millenaristici, per lo più a sfondo rurale, che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] chiedeva all'imperatore di usare il suo potere d'intervento solo per insediare nella Sede apostolica degli ortodossi, graditi a Dio e dalla fede senza macchia (ibid. 4-15, p. 353). Questa lettera era probabilmente la prima indirizzata all'imperatore ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] della Chiesa di Roma. Essa, infatti, non deriva da alcuna trasmissione del potere da parte dell’autorità secolare, ma direttamente da Dio dal momento in cui Pietro è erede di Cristo.
Da questa posizione Baronio legge tutta la storia della Chiesa e il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contrastare eccone alcune: «La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli»; «Lo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] problema dunque per lui era di «reinventare un servizio teologico che si misuri essenzialmente sulla fede missionaria del popolo di Dio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», a opera di teologi che non si formino nell’isolamento «ma ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] prudentemente, consentendo il ripristino delle icone della Madre di Dio e dei santi. Z., informato, inviò ad Anastasio detestasse profondamente; secondo il suo biografo avrebbe chiesto a Dio la morte del re, venendo rapidamente esaudito. Attenuatosi ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] resa; pure non ardivano farne parola al Bragadin. Ma quando egli alfine ne fu informato, "si levò di cariega gridando in colera, dicendo: 'Dio guardi che mai da cha' Bragadin si facia simil cosa, et chi più verà a dirmi tal cosa, li farò tuor la vita ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] 'andare in paradiso senza havere a patire le pene del purgatorio, per sapere io l'innocentia mia e simplicità in tal causa". Invoca Dio perché gli dia forza fino all'ultimo e, si dice convinto che la sua morte non porterà infamia alla "così nobile et ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] ricorso alla violenza minacciando il castigo divino per chi avesse disobbedito. Vennero stabilite regole e fu proclamata la Tregua di Dio: era proibito l’uso delle armi dalla sera del mercoledì all’alba del lunedì e in determinati periodi dell’anno ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] strumento per risolvere le contese e i Germani attribuivano al risultato del duello valore di prova. Era il giudizio di Dio che si manifestava nel duello: le divinità, infatti, non avrebbe permesso a un colpevole di risultare vittorioso.
Il duello ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...