Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , disceso a Delo per sciogliere il voto promesso ad Apollo, con i compagni salvati danzò in circolo intorno all'altare del dio prima movendo a destra e poi a sinistra, stabilendo così i primi lontani schemi della strofe e dell'antistrofe. In realtà ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] o senza accorgimenti quali il culto di Maria, le statue e i dipinti dei santi, e le chiese stupende e imponenti. Come Dio si perde nelle rappresentazioni, così la libertà, nel suo autentico contenuto morale, si perde nella p. o nel patriottismo. La ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] dal porto di Malta, e l’ottavo dell’istesso, vedemmo da lontano l’Isola di Creta, patria del gran Giove, Dio dei Gentili […] quattro giorni doppo ci si fece innanzi quella di Cipro; alli quindeci finalmente, pure dell’istesso […] arrivammo con ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] .
È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’u. ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa, principio intelligibile individuato nella materia; post rem è il concetto che l’intelletto astrae ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] -religiosa quale ‘luogo dell’origine’, per es., come teatro di un avvenimento divino di grande portata quale la nascita di un nuovo dio (sono g., per es., i luoghi di nascita di Zeus e di Hermes). In questo quadro va compresa l’associazione di g ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] il movimento dalla sua direzione, sulla quale il pensiero avrebbe potuto influire, né l'intervento miracoloso di Dio, momento per momento, per assicurare la concordanza di pensiero e materia, postulato da Malebranche e dagli occasionalisti ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] il fianco sud della valle del fiume Nahr el-Awali, si distende su terrazze disposte a vari livelli il tempio dedicato al dio Eshmunn in funzione a partire dalla fine del VII sec. a.C. Passando a Biblo, sicuramente uno dei centri più conosciuti di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] di liṅgam e yoni, rispettivamente il fallo di Shiva e la vagina della sua consorte, simboli della potenza creatrice del dio e della sua śakti, o energia femminile. L'archeologia non ha, dal suo canto, fornito dati incontrovertibili sui culti di ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Aspromonte e a Mentana. Alcune di queste frasi esprimono ideali politici, come il celebre «libera Chiesa in libero Stato», o «Dio e popolo». Esse si collocano in un terreno che sconfina nell’agiografia patriottica, come è provato dal fatto che molte ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] del significato mondano che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione di Dio e la salvezza eterna, ma la vita nel mondo, all’interno della comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...