Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . M. Ficino si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. Pico della Mirandola del mondo», e insieme la centralità del Sole tabernacolo di Dio, la connessione di tutte le cose, l’unità profonda delle ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...]
E. Morante, La serata a Colono, in Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi, Torino 1968.
A. Moravia, Il dio Kurt, Milano 1968.
I. Ritsos, πετάϱτη διαστάση, Athenai 1972² (trad. it. Quarta dimensione, Milano 1993).
F. Dürrenmatt, Das Sterben der ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] intitolati al padre adottivo, Divus Iulius, e alla dea Roma e che l'imperatore vivente non fosse esplicitamente qualificato come dio. Questo avvenne certamente a Roma e in Italia, dove nessun imperatore ebbe onori divini in vita o prima che ne ...
Leggi Tutto
Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] del 1200 (Töpfer, 1964). Al centro del Super Hieremiam sta la figura del terribile persecutore destinato da Dio a compiere una sanguinosa purificazione della Chiesa, allusivamente identificato con l'imperatore.
La redazione finale del Super Esaiam ...
Leggi Tutto
patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] nazione), a opera dei diversi popoli, equivalesse al compimento di una missione (etica, morale o ispirata da Dio). Questi stessi valori sono divenuti, nella più recente Età contemporanea, elementi chiave dell’azione normativa e disciplinante dello ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] chi, peraltro, nell’ambito delle discussioni circa la possibilità dell’esistenza di più mondi e riguardo all’onnipotenza di Dio, ammise la possibilità (Riccardo di Middleton, Walter Burley) e probabilità (Nicola d’Autrecourt) del vacuum. Solo con il ...
Leggi Tutto
Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] . In particolare s. Agostino ripudiò con fermezza l’a., accusandola di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà di Dio. Colpita dall’anatema agostiniano, l’a. quasi scomparve in Occidente per circa 8 secoli.
Seguaci di Tolomeo vi furono ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e dei milites. Grazie anche al Movimento della pace di Dio, si mise però in moto (10°-11° sec.) un processo di ricomposizione dei poteri centrali, che permise ai principi di ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] principi della fede; l’allontanamento della società da Dio e dalla Chiesa doveva trovare nella famiglia cristiana una da parte del mondo cattolico della vita umana come dono di Dio e della persona umana come essere intangibile fin dal concepimento. ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di pesare come un macigno sullo stomaco del popolo, cesserebbe la guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...