MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] o su quelle monete di Tiro che dalla fine del V all'inizio del III sec. a. C. recano l'immagine di un dio barbato, con frecce nella destra, in atto di cavalcare un cavallo marino (Dussaud). La sola raffigurazione sicura è quella che compare nella già ...
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TILTHAZES (Τιλϑάζης o Τιλϑάζεις)
C. Saletti
Nome di un dio tracio, probabilmente identificabile con Silvano (v. vol. vii, p. 286) su un rilievo dalla Bulgaria.
Il dio ha figura giovanile, è nudo con [...] mantello che scende posteriormente, poggia la destra ad una dava e tiene nella sinistra alzata uno scettro (o lancia?). Dietro di lui un cane che corre verso destra. La stessa divinità appare su due rilievi ...
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MARPESSA (Μάρπησσα)
E. Paribeni
Eroina dell'Etolia, figlia del dio fluviale Euenos, figlio a sua volta di Ares.
Secondo una tradizione mitica risalente già a Omero (Il, ix, 557) M. fu oggetto di furiosa [...] di Apollo: tuttavia l'elemento costante è rappresentato dalla fermezza della fanciulla che preferisce senza esitazione l'eroe al dio.
Una figurazione di M. che segue lo sposo, abbandonando di buon grado il tempio di Apollo, appariva, commentata da ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] assimilati al Sole, l'uno in monete di Cipro, l'altro in un rilievo da Koloe in Frigia, in cui è affiancato al dio lunare anatolico Mm. All'infuori delle assimilazioni, il S. era particolarmente adorato in Siria e dai seguaci di Mithra (v.).
In Siria ...
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SUCHOS (Σοῦχος)
C. Saletti
Trascrizione greca di Sobk, il dio-coccodrillo della mitologia egiziana.
Il suo nome è testimoniato in numerose epigrafi e in vari papiri, nonché nell'iscrizione su un vaso [...] di terracotta dal Fayyūm. È raffigurato su una stele da Arsinoe come un uomo con testa di coccodrillo, coronato e recante nelle mani una croce e uno scettro; accanto a lui sono Cesare e Tolomeo XVI (v. ...
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ISTROS
B. Conticello
(῎Ιστρος). − La più nota rappresentazione del dio del fiume I. (Danubio), è quella che occupa la parte più bassa della spirale a rilievo della Colonna Traiana. Il fiume è raffigurato [...] assiso in una grotta in atto di assistere benigno al passaggio delle truppe romane su un ponte: è raffigurato come un vecchio dalle lunghe chiome e dalla lunga barba, con il capo coronato da rami palustri.
Il ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] come autore della grazia, nonché tra gli uomini, che la grazia medesima rende figli adottivi di Dio.
Suore di c. Denominazione complessiva di religiose, organizzate in istituti senza clausura, che hanno il compito soprattutto di visitare e assistere ...
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AMMONE (Amôn, ᾿Αμοῦν, ῎Αμμων, ᾿Αμοῦς, copto Amûn)
S. Donadoni
È il dio di Tebe d'Egitto. Ignoto, come la sua città, al Regno Antico, comincia ad assumere una certa importanza con la XI dinastia tebana [...] coincide con quello in cui il culto di A. è più florido: a lui sono perciò dedicati quasi tutti i templi tebani. Ma il dio fu venerato anche fuori di Tebe e, in particolare, il suo tempio a Siwah continuò ad essere in auge fino all'epoca greca. Le ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] ritta di Palmira, cono di Emesa trasportato a Roma da Vario Avito Bassiano, ossia da Elagabalo che prese il nome di quel Dio-sole). Non minore fu l'adorazione a Cipro, dove nel tempio di Paphos, stando alle parole di Tacito e alle rappresentazioni ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] da Sam'al: orna inoltre il modellino in argilla di un carro da Nippur, ed altre lastre fittili, pure da Nippur, con un dio che reca in mano lo scettro a testa di drago, mentre nell'altra sostiene la mazza dalla doppia testa leonina. Il sincretismo ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...