Scrittore ungherese (Biharugra 1893 - Budapest 1971) della corrente neopopulista. Premio Kossuth nel 1954. Nei suoi romanzi (Emberek "Uomini", 1930; Őszi vetés "Seminagione autunnale", 1940; Lakodalom, [...] Keresztelő, Bölcső "Nozze, Battesimo, Culla", 1942-43; Isten malmai "Mulini di Dio", 1949; Tavaszi szél "Vento primaverile", 1950; Uj föld "Terra nuova", 1953; Nyugtalan élet "Vita irrequieta", 1954-58, romanzo autobiografico; Szereposztás " ...
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Poeta inglese (Bromsgrove 1932 - Cambridge 2016). Prof. all'università di Leeds (1954-80) e poi alla Boston University, dove dal 1988 insegna religione e letteratura inglese. Le sue poesie sono incentrate [...] sui temi della morte, di Dio, dell'amore, della guerra e del fluire del tempo. La tessitura dei versi, di estrema sofisticazione intellettuale, richiama, almeno nella struttura formale, J. Donne e Ben Jonson. Fra le raccolte poetiche: For the ...
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Il´ja Muromec Eroe dei canti popolari epici russi (byliny) del ciclo di Kiev. È il più famoso e il più popolare degli eroi (bogatyri) che vi sono cantati, interpretato da alcuni studiosi come la personificazione [...] del ‘dio tonante’, da altri come quella del popolo russo che ne ha fatto il suo eroe. Si rilevano nella sua figura punti di contatto con l’epica scandinava, germanica, celtica, slavo-meridionale, persiana e caucasica. ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] con Asklepios, e forse si fissò anche la sua tipologia, ma i monumenti in cui lo si può riconoscere con sicurezza, come il terzo dio della triade medica, si distribuiscono fra il II e III sec. d. C. Le sue caratteristiche sono la piccola statura e il ...
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(gr. ᾿Αρέϑουσα) Ninfa della fonte che sgorga nell’isola Ortigia (Siracusa). Una sorgente omonima nell’Elide, lungo il corso inferiore del fiume Alfeo, fece nascere la leggenda secondo cui A., ninfa del [...] seguito di Artemide, inseguita dal dio del fiume, Alfeo, riesce a passare a Ortigia, dove però è raggiunta da Alfeo, che nella forma di fiume ha traversato il mare conservando pure le sue acque.
Celebri fonti dello stesso nome erano anche a Itaca e ...
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Damosso, Paolo. – Sceneggiatore, regista e scrittore italiano (n. Torino 1964). Durante la sua carriera ha scritto e diretto decine di reportage, documentari, docufiction e film. Si ricordano: Un uomo [...] in prestito al mondo; Padre Pio. Uomo di Dio; I fioretti di san Francesco; Un bel servizio; La lezione è finita; Il mio Francesco; Un illustre conosciuto. Il card. Guglielmo Massaja; Non sono cavaliere. San Leonardo Murialdo. Come scrittore ha ...
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Yudhiṣṭhira Personaggio dell’epica indiana. Nel Mahābhārata è il primo dei cinque fratelli, figli di Pāṇḍu, noti sotto il nome di Pāṇḍava (Panduidi). Y. aveva natura semidivina essendo nato dal connubio [...] della madre Kuntī con Dharma o Yama (dio della giustizia), da cui il suo appellativo di Dharmaputra (figlio di Dharma). Nel racconto epico è campione di giustizia e di lealtà. ...
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Poeta provenzale di Béziers (m. verso il 1322), francescano; iniziò nel 1288 il Breviario d'Amor, poema enciclopedico di circa 35.000 versi, ispirato al concetto che il mondo è emanazione dell'amore nelle [...] sue manifestazioni rispetto a Dio, al prossimo, alla donna. L'ultima parte, Perilhos tractat d'amor, è un centone di passi dei più noti trovatori. ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] Demetra a Eleusi, che prevedeva la celebrazione di riti segreti cui venivano ammessi solo gli iniziati. Nel racconto Ade (il dio dei morti) si invaghisce della figlia di Demetra, Persefone, e, mentre ella sta cogliendo fiori in un prato, la rapisce ...
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WOUTERS, Liliane
Raymond Trousson
Poetessa belga, nata a Bruxelles nel 1930. La marche forcée (1954) è testimonianza vigorosa di una sensualità grezza e insieme di un misticismo ardente, in cui si esprime [...] il tema della morte di Dio. Nelle raccolte successive (Le bois sec, 1960; Le gel, 1966) la sua ispirazione si è venuta facendo più scarna, fino a una certa durezza: poesia di pudore e di austerità, di confessione discreta e di classica sobrietà, che ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...