Lagercrantz 〈làaġërkranz〉, Olof. - Scrittore e critico letterario svedese (Stoccolma 1911 - ivi 2002). Autore tra i più apprezzati della Svezia contemporanea, molti dei suoi saggi critici costituiscono [...] agli studi letterari; tra di essi vanno segnalati il saggio su Dante Från helvetet till Paradiset (1964; trad. it. Scrivere come un Dio, 1983) e il più recente Jag bor i en annan värld men du bor ju i samma: Gunnar Ekelöf betraktad ("Vivo in un ...
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Poeta tedesco (Dortmund 1929 - Roseburg 2008). Spirito battagliero alla ricerca della dichiarata provocazione, nemico dello stile sentimentale e ancor più dello stile innodico consacrato, si presentò col [...] in g, simbolo della forza di gravità, che attrae verso il basso e allontana quindi dal Dio delle beatitudini. In continuità, i Kunststücke (1962) esasperano i toni di un crasso edonismo. Ulteriori testimonianze di un'autentica anti-cultura sono: Über ...
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Pariani, Laura. – Scrittrice italiana (n. Busto Arsizio 1951). Laureata in filosofia, dopo la pubblicazione, negli anni Settanta, di alcuni libri di fumetti, si è imposta come scrittrice negli anni Novanta. [...] luna (1995); La signora dei porci (1999, premio Grinzane Cavour); Il paese delle vocali (2000); Quando Dio ballava il tango (2002); La straduzione (2004); Dio non ama i bambini (2007); Milano è una selva oscura (2010); La valle delle donne lupo (2011 ...
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(App. III, I, p. 541)
Poeta e saggista francese, morto a Parigi il 22 settembre 1984. Eletto nel 1968 all'Académie Française, se ne dimise clamorosamente nel 1975. Poeta profetico, assegna al linguaggio [...] desiderio di assoluto, di ricostruzione della perduta unità con Dio, danno vita talvolta a tranquille scene pastorali o a piuttosto la lacerazione originaria avvenuta tra l'Uomo e il suo Dio.
Saggi: Baudelaire (1967); Le monde est intérieur (1967); ...
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(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] antico Egitto ne abbiamo documenti scritti (Libro dei Morti) e figurativi: la p. avveniva in presenza di Osiride, per opera del dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] carte parlanti (F. Campi, 1926); Prose sacre (Ettore Allodoli, 1926; scelta antologica da II Genesi, L'Umanità del figliuol di Dio, Vita di Maria Vergine, Vita di Santa Caterina, Vita di S. Tommaso d'Aquino, Sette salmi) -, Poesie (Gaetano Sborselli ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] sonetti laudativi premessi al Cresfonte di G. B. Liviera, pubblicato a Padova nel 1588, le citate rime in Vita... di Dio Umanato, stampate a Venezia nel 1614, e che potrebbero d'altronde appartenere ad un omonimo. L'unica opera di qualche interesse ...
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(gr. Βάκχαι) Tragedia del poeta tragico ateniese Euripide (480-406 a.C.), la sua ultima, rappresentata postuma insieme con l'Ifigenia in Aulide nel 406 dal figlio, Euripide il Giovane.
Trama: ne è argomento [...] la vendetta di Dioniso contro i nemici del suo culto, per cui Agave, la madre di Penteo re di Tebe, resa folle dal dio, con le donne tebane divenute baccanti, fa strazio del corpo del figlio; la tragedia finisce col trionfo di Dioniso.
L'ebbrezza ...
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Scrittore greco (n. Kos 1927 - m. 2009). Nei suoi romanzi e racconti lunghi, costruiti con espedienti narrativi che ne rendono più efficace il realismo, sono evocati l'aggressiva volgarità e i soprusi [...] senza eccezioni, la vita degli ambienti militari. Da ricordare Κεκαρμένοι ("Teste rapate", 1959); ᾿Εγώ εἰμι Κύριος ὁ ϑεός σου ("Io sono il Signore Dio tuo", 1961); ῾Η δίψα ("La sete", 1970); Μυϑολογία ("Mitologia", 1977); Τὸ ἔλεος ("La pietà", 1988). ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] si potrà dire, ci sembra, non che sia un saggio di apologetica decisa e risoluta.
Di fronte a Roma soltanto? Ma Dio, nella poesia del Manzoni, è tanto misterioso e remoto e imperscrutabile nel Regno dei Cieli, promesso dal Vangelo ai «pacifici» verso ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...