BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] piacevolezza discorsiva, ma privo di un'autentica vivacità, l'essenza tutta spirituale della gioia, l'onniveggenza e onnipotenza di Dio, il suo intervento provvidenziale nelle cose del mondo.
All'inizio del 1520 il B. fu eletto nel Consiglio dei ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] e l'ingresso in convento del Bafulo.
"Amore provocatus divino", il B. si mostrò dotato di mirabile capacità nel portare la parola di Dio alle genti, nel muoverle ai migliori sentimenti con l'esempio di una vita di sacrificio e di "probitas" di cui si ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] .C.): varie città-Stato (Ur, Uruk, Lagash, Umma e altre), imperniate sui templi cittadini e sulla stretta dipendenza del re dal dio, coesistono dapprima in una «Lega di S.» e poi lottano per l’egemonia regionale; 3) una fase di parziale declino (2350 ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] giuramenti ecc.); inamovibile, e centro di riti religiosi, è la p. di confine presso vari popoli (come nel caso del dio romano Terminus). La p. inoltre può avere le funzioni del palo sacrificale, o infine quelle di un’immagine aniconica di divinità ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] il potere, Costantino avrebbe avuto la prima e più importante occasione di «rendere i cristiani al loro culto e al loro Dio. Fu il primo provvedimento con cui egli sanzionò il ripristino della santa religione»64. Il fatto che Eusebio preferisca il ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dell'esperienza umana, interna ed esterna. Del resto, già nella teologia ebraico-cristiana c'è l'idea della guerra tra Dio come sommo bene e Satana come sommo male, condottieri, rispettivamente, di squadroni di angeli e di demoni che combattono sulla ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] si prova per esperienza la ragione è anco chiara; perché chi muta la fede, e a un certo modo la obbedienza verso Dio, facilmente s'induce a mutarla anco verso il principe". Riecheggiavano, nelle parole dei C., gli orientamenti di tutto un gruppo di ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] , luogo altissimo, e ruinò forsi la mità di quello con tanta furia e tanto tremar, che pareva che 'l mondo chazesse […]; tamen per la Dio gratia è vivo, ché 'l si trovoe per un gran pezo che 'l pioveva la ruina da ogni banda, et ruinado le scale, e ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] ed incerto. Alcune volte è la vera e reale azione di Dio colla quale governa e regge il mondo e conduce al loro fine cose. Altre volte è la persuasione che gli uomini hanno di tale azione di Dio su di loro" (ibid., p. 165).
La cattedra non gli fu ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] canonico di beatificazione del «Servo di Dio Giovanni Palatucci, laico, funzionario della Polizia 59-84; G. Zuncheddu, L’ultimo questore di Fiume italiana G. P., Servo di Dio…, in Miscellanea ieri e oggi, I, Quartu Sant’Elena 2003; P. Vanzan S.I, ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...