DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] amoveatur? Anche l'eventuale promozione di don Luigi all’episcopato fu vista come un modo per allontanarlo dalla diocesiromana.
Negli anni Novanta venne anche coinvolto nell’attività delle organizzazioni che andavano sorgendo, in primo luogo nella ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] accompagna il durissimo trattamento al quale Roberto il Guiscardo sottopone i Romani dopo la presa della città: "tali pena digni erant multari, di B. la Chiesa si configura come una grande diocesiromana. La storia del papato, che egli traccia per ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesiromana e 67 vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come autore in campo ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] con donne. L'atto di accusa fu seguito dalla richiesta formale di un visitator che assumesse la guida spirituale della diocesiromana e l'amministrazione dei suoi beni, in attesa della definizione della vertenza.
Il re goto convocò a Ravenna Simmaco ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] vicario Pietro Respighi, cominciava per il F. una lunga e intensa attività di carattere amministrativo nel governo della diocesiromana.
Si dedicò alla nuova attività con grande impegno e soprattutto con l'obiettivo di riformare l'organizzazione del ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Colonia fino al luglio 1666, subentrandogli Agostino Franciotti. Tornato a Roma, fu, il 27 agosto, nominato vicegerente della diocesiromana e consultore del S. Uffizio, mantenendo le prerogative di vescovo di Rimini.
Il 19 febbr. 1668 il G. ebbe ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nell'ottobre 1585 il vescovato di Mileto, alla cui diocesi apparteneva San Giorgio). Il 5 ottobre fra' Sisto Fabri lo prega di non pubblicare altre cose sue per timore dei divieti romani; un indice analogo, che tien conto delle notizie depositate nel ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ad Avignone (ibid., n. 4). I primi due riguardano un terreno che E. possedeva nella provincia romana, a San Martino di Campiano, nella diocesi di Sovana, e che, secondo la sua stessa testimonianza, egli aveva acquistato con il proprio denaro dopo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dalla sua carica il conte Alboino, marchese d'Istria, che aveva usurpato beni di proprietà delle Chiese romana e ravennate siti appunto in quella diocesi. In questo momento, che va probabilmente posto in una data assai vicina alla morte del papa, le ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel 1893 il culto a B. relativamente alla diocesi di Pavia (la fondatezza storica del culto è che all'interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele dal ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...