DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] Evangelisti ancora visibili vengono riferiti da Dall'Aglio (La Diocesidi Parma, Parma 1966, p. 115) e Farinelli- Parma, Firenze 1922, pp. 96, 155, 228; Id., La cattedrale di Parma, Bergamo 1934, pp. 61 s.; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di Parma, ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le opere letterarie: Descrizione delle sculture, pitture ed architetture della città e diocesidi Pescia, Bologna 1772; 2 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] trionfale eretto in occasione della presa di possesso della diocesi da parte del vescovo Niccolò Ridolfi. s «Usanza Nuova», in Saggi di letteratura architettonica da Vitruvio a Winckelmann, I, a cura di F.P. Di Teodoro, Firenze 2009, pp. 113-150; ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di Lazzaro (Londra, National Gallery), da inviarsi in Francia, alla cattedrale di Narbonne, diocesi amministrata dal cardinale.
In realtà, l'intento del prelato era di ), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 565-586, e, a cura di P. Della ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 276-279; L. Lanzi, Storia pittorica… (1795-96), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 116; M. Oretti, Le pitture che si ammirano e la sua diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi Maino, in Barocco italiano: due secoli di pittura nella collezione ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] dipinto ora nella Pinacoteca di Brera a Milano (Rosci, 1958, p. 153).
La fortuna dei D. nella diocesi novarese culminò il di Varallo inValsesia, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in memoria di A. M. Brizio, Firenze ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] vedute dei castelli abbaziali della diocesi e due sovrapporte con vedute di Subiaco; nella volta finti Monte Giordano, Firenze 1963, pp. 30 s., 65-69; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma 1972, pp. 185-187; I. Caronti, La Rocca abbaziale di Subiaco, in ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] che nel 1546 rinunziò alla diocesi del Marsi per assumere l'amministrazione di quella di Conza, dove per altro Pecchiai, La scalinata di Piazza di Spagna..., Roma 1942, p. 127; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento, Firenze 1959, p. 74 ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] venuti alla luce nell'abbazia, in Atti delI Congresso naz. di storia dell'arte…, Roma 1980, pp. 445-461; G. Kaftal, Iconography of the saintsin the painting of North West Italy, Firenze 1985, coll. 247-249; G. Sergi, Origini, crisi e rinascitadella ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] demolita nel 1946, forse fissabili ad un momento intorno o di poco posteriore al 1769, quando l'edificio era stato rinnovato in "forma magnifica" così da fame "un[o] dei più bell[i]" della diocesi vicentina (Maccà, 1813, VI, p. 88); e la Madonna con ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...