Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] pretorio: quella di Oriente e quella dell'Illiria, le quali, alla loro volta, si suddividevano in diocesi e in eparchie 2; A. Pernice, Origine ed evoluzione storica delle nazioni balcaniche, Milano 1915; F. Dvornik, Les Slaves, Byzance et Rome au IXe ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] del Peloponneso e quella di Salonicco, che si raccorda alla grande linea europea Belgrado-Milano-Losanna-Parigi. A greche sarebbe stato a capo della diocesi, troviamo solo alcuni nomi, come quelli di Poplio e di Codratos all'inizio del sec. II ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] generalmente all'antica civitas e alla rispettiva diocesi ecclesiastica), le quali si mantenevano ancora , anch'essi spesso popolosi, e con intervento d'una classe dimiliti, accanto alle classi coloniche. Perciò il comune rurale abbraccia i ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] l'esecuzione dei lasciti pii e per la vigilanza sull'adempimento di essi da parte degli eredi (Cod., I, 3, § .), mentre in alcune diocesi, come è attestato, del diritto privato diretto da V. Scialoja, I, Milano, p. 180 segg.; M. Falco, Le disposizioni ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...]
Già nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi didiocesi vacanti affidate al vescovo commerciale nella legislazione statuaria, Milano 1884; F. Ciccaglione, Il contratto di commenda nella storia del diritto ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] di autentici Stati, qualunque fosse il loro titolo ufficiale), sia ecclesiastici (vescovi o arcivescovi di date diocesi), godevano di del Codice di Hammurabi e del diritto di alcune città greche (cfr. A. Biscardi, Diritto greco antico, Milano 1982, il ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] i vassalli versavano ai domini 40 soldi ogni 100 moggia di terra; a Milano un soldo per ogni moggio. Anche il Barbarossa dovette cercando di estendere il loro potere su tutto il territorio della diocesi. In questo contesto il nuovo concetto di feudo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] loro accordato di visitare le rispettive diocesi senza il "regio exequatur"; il diritto di punire gli Indicem;L. Bortolotti, La Maremma settentrionale 1738-1970. Storia di un territorio, Milano 1980, ad Indicem;P. Bellucci, I Lorena in Toscana ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per laici in molte diocesi e città dello Stato. Fu inoltre grazie all'intervento di G. che nel cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; J.C. Waquet, Le Granduché de ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] di una omogenea presenza territoriale scandita dalla ripartizione delle diocesi ed è già organizzata per un'opera capillare di catechesi. Finalità di Paris, Éditions du Seuil, 1957 (trad. it. Milano, Mondadori, 1959).
J.-F. Lyotard, La condition ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...