CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] attribuire al C. un'ambasceria, per conto di Sisto IV, presso Ferdinando re di Spagna, come pure l'erezione a Monte Varallo, nella diocesidiMilano, di un S. Sepolcro, che intendeva riprodurre quello di Gerusalemme, che si deve, invece, a Bernardino ...
Leggi Tutto
CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] ad confessionem et remittere prout maior penetentiarius", non solo in Piacenza, ma anche nella città e diocesidiMilano nonché in Pavia e nel suo territorio. Si deve notare che Alessandro V riconosceva ancora Branda da Castiglione come vescovo ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] indulgenze, con autorità trasmessagli dal vescovo, all'ospedale di S. Bartolomeo in Montanea, in diocesidiMilano, a quello di S. Gottardo di Lugano, in diocesidi Como, il 2 ag. 1381, e a quello di S. Bartolomeo a Como il 16 settembre dello stesso ...
Leggi Tutto
CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] …, Firenze 1937, p. 140; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovi diMilano, Milano 1955, p. 229; C. Marcora, C. da F. arcivescovo diMilano (1457-1461), in Mem. stor. della diocesidiMilano, II(1955), pp. 235-333; C. Eubel, Hierarchia catholica…, II ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] .
La storia della sua vita si riduce in tal modo a un lungo elenco di ricche dignità ecclesiastiche, cui si aggiungevano quelle della diocesidiMilano, con cui egli - benché fosse vissuto quasi sempre a Roma - aveva mantenuto stretti legami. Così ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] un ricovero all’ospedale S. Raffaele diMilano, dove il suo cuore cessò di battere il 12 ottobre 1997, quel –settimanale diocesano della Chiesa di Roma, supplemento domenicale di Avvenire – e Rivista religiosa di Roma, mensile della diocesidi Roma ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] . 331).
Con il trasferimento alla diocesidi Porto e S. Rufina (12 marzo 1877) e poi a quella di Ostia e Velletri (15 luglio 1878 1850), Roma 1974, ad Indicem; H. Jedin, Storia della Chiesa, VIII, Milano 1975, I, p. 230; 2, pp. 281, 317. Sul ruolo del ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] diocesidi Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovo di Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovo di Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei D. ci restano alcuni scritti di e della ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 684; A. Zavarroni, Bibliotheca ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nel 1574, nonostante gli fosse ordinato di procedere contro un prete eretico e sodomita della sua diocesi, si trattenne sempre a Napoli per XXVII (1965), p. 141; R. De Maio, Bonsignore Cacciaguerra..., Milano-Napoli 1965, pp. 24, 35-36, 89-90; A. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ; Worcester, dal 7 giugno 1521 e altre ancora. Quando gli fu data la diocesidi Valenza nel 1520, ci fu chi scrisse: "al mar va l'acqua" (Sanuto aveva offerto a Francesco I il possesso diMilano in cambio di una più attiva partecipazione alla guerra, ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...