Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] del Peloponneso e quella di Salonicco, che si raccorda alla grande linea europea Belgrado-Milano-Losanna-Parigi. A greche sarebbe stato a capo della diocesi, troviamo solo alcuni nomi, come quelli di Poplio e di Codratos all'inizio del sec. II ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] generalmente all'antica civitas e alla rispettiva diocesi ecclesiastica), le quali si mantenevano ancora , anch'essi spesso popolosi, e con intervento d'una classe dimiliti, accanto alle classi coloniche. Perciò il comune rurale abbraccia i ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] l'esecuzione dei lasciti pii e per la vigilanza sull'adempimento di essi da parte degli eredi (Cod., I, 3, § .), mentre in alcune diocesi, come è attestato, del diritto privato diretto da V. Scialoja, I, Milano, p. 180 segg.; M. Falco, Le disposizioni ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] di autentici Stati, qualunque fosse il loro titolo ufficiale), sia ecclesiastici (vescovi o arcivescovi di date diocesi), godevano di del Codice di Hammurabi e del diritto di alcune città greche (cfr. A. Biscardi, Diritto greco antico, Milano 1982, il ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] loro accordato di visitare le rispettive diocesi senza il "regio exequatur"; il diritto di punire gli Indicem;L. Bortolotti, La Maremma settentrionale 1738-1970. Storia di un territorio, Milano 1980, ad Indicem;P. Bellucci, I Lorena in Toscana ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per laici in molte diocesi e città dello Stato. Fu inoltre grazie all'intervento di G. che nel cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; J.C. Waquet, Le Granduché de ...
Leggi Tutto
Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] di una omogenea presenza territoriale scandita dalla ripartizione delle diocesi ed è già organizzata per un'opera capillare di catechesi. Finalità di Paris, Éditions du Seuil, 1957 (trad. it. Milano, Mondadori, 1959).
J.-F. Lyotard, La condition ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze in quasi ogni diocesi, riacquistò la Mem. domenicane, LIX (1942), pp. 62 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, I, pp. 30, 519 s., 536, 556; II, pp. 681, ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] (1931), pp. 125-132; P. Gorla, Commemorazione "in die trigesima" di mons. C. Pellegrini, Milano 1933, pp. 26-29; Pio XII, Discorso (del 14 apr. 1947 per la beatificazione di C. F.), in Riv. dioces. milanese, XXXVI(1947), pp. 95-102; I. Giordani, C. F ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] zio Lorenzo Azzolini, vescovo di Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l'A. 1932, passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, 192; V. Cian, La satira, II,Milano s. d., p. 233. ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...