Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] prelatura. I suoi tentativi di ottenere il permesso di rinunciare quella diocesi sono documentabili fin dal dei papi, Milano 1987, pp. 209-34; Id., 'Amor proprio' e 'amor di patria' in due epistolari seicenteschi: le lettere di Pietro Basadonna e ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] dididi tutti gli introiti della sua diocesi, trascurando didididi papa Leone. S. di rimando inviò a Costantinopoli Probo, vescovo dididididididididi Leone I. L'epitaffio didididi , a cura di A. Fliche- di Roma, a cura didididi culto paleocristiani didi ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] La situazione si deteriorò a tal punto che tutte le diocesi sarde e numerose piemontesi erano prive del titolare.
Vennero intavolate . visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus Corradinus ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] una visione di rinnovamento della società civile. A Milano, nonostante le di predicare nella diocesi. A Perugia, poi, lo raggiunse, il 21 maggio 1840, il divieto di predicare negli Stati pontifici e l'obbligo di trasferirsi nel collegio barnabitico di ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] romani, Pietro e Benedetto, e dei vescovi Giovanni di Velletri, Giovanni di Gallese, Stefano di Orte, Pietro di Albano, Silvestro di Porto e Pasquale, didiocesi ignota. Gli ultimi tre pronunciarono le accuse contro Formoso: egli aveva contravvenuto ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] .
L. Pellegrini, Vescovi e ordini Mendicanti, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990 Da Frate Elia agli Spirituali, Milano 1999, pp. 99-172.
A. Vauchez, Profezie e ricerca di legittimazione all'origine dell'Ordine ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] di quella che fa di L. un martire, il nome di L. è stato espunto dal Calendarium Romanum promulgato nel 1969.
Nel sec. X a L. fu dedicata in Milano , ivi 1922, pp. 134-40.
F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] le diocesi del Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di monachesimo del suo tempo, Milano 1994.
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo di Sicilia, in Friedrich II ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] di Lussino, di Arba, di Ragusa, di accontentarsi dei territori delle loro rispettive diocesi e di permettere a Gregorio, vescovo "dei Croati", di amministrare la chiesa di storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 851 ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovo diMilano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i due fra la Chiesa romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di Costantinopoli, con tutte le diocesi a esso sottoposte o ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...