GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Niccolò Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo diMilano C. Borromeo). I rappresentanti pontifici dovevano far gesuiti, come avvenne nel 1580 nella diocesidi Strasburgo, a Molsheim, e nella diocesidi Augusta. Proficua si rivelò l'opera ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] . La diocesidi Carpi 1962-1998, Carpi 1998), Enrico Manfredini, arcivescovo di Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo Biffi, vescovo titolare di Fidente e ausiliare del cardinale arcivescovo diMilano e successivamente arcivescovo di Bologna dal ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] celebri italiane, Milano 1842, tav. 22.
su Porzia Carafa cfr. M.A. Visceglia, Il bisogno di eternità. I comportamenti 31-44, e le fonti ivi citate.
Archivio Storico Diocesanodi Napoli, Carteggi degli Arcivescovi; Antonio Pignatelli, S. Visita ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il caso della diocesidi Tolosa. Fin dall'inizio del XIII secolo Folco di Marsiglia aveva richiamato di Napoli Roberto d'Angiò. Ma allorché l'appoggio di Filippo di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] creato la diocesidi Pamiers. Ma G. sezionò ulteriormente il territorio di Tolosa, e precisamente i vescovati di Montauban, Rieux Scala, ma scese lui stesso nella penisola e nel passaggio a Milano si fece incoronare re d'Italia. Il 17 genn. 1328 a ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] un canonico della diocesidi Warmia. Tiedemann Giese, già canonico di Warmia e vescovo di Chemno al tempo ragione e natura. Ricerche su Tommaso Campanella e il tardo Rinascimento, Milano, F. Angeli, 1991.
Fantoli 1993: Fantoli, Annibale, Galileo. ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] basiliani di S. Elia e Filarete (diocesidi Mileto) e di S. Maria di Merola (diocesidi Reggio Calabria Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del secolo XVI, Milano 1961.
M. Laurain-Portemer, Absolutisme et népotisme. La surintendance et ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di 400 "solidi" contratto da S. con Lorenzo, vescovo diMilano - di questo prestito finanziario a favore didi occuparsi delle province della diocesi dacica, saccheggiate dagli alleati di Teoderico. Il re goto non aveva, però, alcuna intenzione di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] , le sospensioni temporanee dai poteri di amministrazione della diocesi dei presuli di Treviso e diMilano, nonché gli esiti incerti delle inchieste avviate sui vescovi di Novara e di Verona: un quadro che consente di cogliere come l'azione del papa ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e nella diocesidi Benevento. Il 22 marzo del 1363 Bartolomeo Prignano veniva nominato vescovo di Acerenza. di Bernabò Visconti, legato di Gregorio XI. Una decisione che U. prese, fra l'altro, nel timore di accrescere il potere del signore diMilano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...