L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo diMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono dal 1549, essa portò alla fondazione della diocesidi Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Più ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] vescovo di Roma. Comprendeva inizialmente tutta l'Italia e poi, da che, verso la metà del sec. IV, intorno a Milano, da parte dell'Impero dei Patrimoni di s. Pietro in Sicilia e in Calabria e delle diocesidi quelle regioni e dell'Illirico, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , nel marzo ed aprile 1624, prima una visita apostolica della diocesidi Roma (completata solo nel 1632), che doveva epurare le deficienze offensiva della Savoia e di Mantova con la Francia contro il Ducato spagnolo diMilano nel 1635-1636, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] riunito a Pavia nel febbraio 865), senza consultare l'arcivescovo diMilano, da cui dipendeva, e ancor meno la Sede apostolica prima volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesidi Narni (860-861), che non era stato più ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 16 giugno e obbligato a risiedere nella sua diocesidi Senigallia. Il 6 settembre P. dovette intervenire Paris 1928 (trad. it. Parma e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] In segno di gratitudine, P. elevò la diocesidi Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia precedenti signori d'Italia; insieme a lui lo attendeva la duchessa diMilano, Bianca Maria, con i suoi figli. Lo stato delle cose che ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , alla X sessione, una bolla di riforma delle strutture del governo delle diocesi, con un rafforzamento delle prerogative dei rientrarono a far parte del Ducato diMilano, nonché la restituzione - poi non osservata - di Modena e Reggio alla casa d' ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] - e stridente quest'apparentamento farnesiano-asburgico colla neutralità fieramente sbandierata dal papa -, l'assegnazione del Ducato diMilano. Ma Carlo V pretende una somma talmente enorme come contropartita che P. desiste dall'insistere. Ma non ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesidi Tortona, nel Ducato diMilano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] giugno, il cardinale lasciò Roma per recarsi nella diocesidi Mondovì. Questa decisione, tuttavia, non si era .
L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato diMilano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, "Archivio Storico Lombardo", 37, 1910, nr. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] alla concessione del priorato di S. Maria di Bevagna (nella diocesidi Spoleto) da parte di Bonifacio IX in data 25 di Paolo Bimio e Ambrogio Bussero, studenti di diritto civile ed entrambi ufficiali del Comune diMilano, e soprattutto quella di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...